Aamps. “Irregolarità nell’assunzione di 33 dipendenti”
Tutto nascerebbe da una lettera, con data 12 febbraio, firmata da quattro dirigenti del Comune e inviata al sindaco Filippo Nogarin
di letizia
L’assunzione dei 33 precari potrebbe portare problemi al consiglio di amministrazione di Aamps. Tutto nascerebbe da una lettera, con data 12 febbraio, che hanno inviato al sindaco Filippo Nogarin il segretario generale Giuseppe Ascione, i dirigenti Nicola Falleni, Susanna Cenerini e l’avvocato civico Paolo Macchia, nella quale invitano il primo cittadino a fare attenzione riguardo alle procedure messe in atto per le stabilizzazioni, in quanto potrebbe essere riscontrata “la violazione delle norme di legge e regolamentari in materia di reclutamento del personale”.
Ciò è stato chiesto sulla base del parere dell’avvocato Pasquinucci, il quale nella sua relazione afferma che per l’assunzione debbano essere fatte, necessariamente, delle selezioni pubbliche, ma anche su una nota elaborata dal collegio dei sindaci revisori del Comune, datata 9 febbraio, che chiedeva di approfondire la questione, così come ha spiegato ieri durante la seduta della seconda commissione consiliare dal presidente Paolo Canozzi: “Abbiamo fatto tale richiesta con l’obiettivo di ottenere una relazione in cui vengano illustrati gli aspetti procedurali che hanno portato alle stabilizzazioni. La nostra preoccupazione è che non si creino danni erariali per l’ente”.
Franco Pardini, membro del collegio sindacale del Comune ha poi chiarito che “se si ha una chiara insolvenza la stabilizzazione va a gravare sulla situazione, se invece ho il cappello del tribunale posso anche inserire le stabilizzazioni nel piano concordatario”.
È un fatto però che per i dipendenti di Aamps le assunzioni sono arrivate prima, quindi non si può escludere che esse potrebbero costituire un danno. “Se si verificasse una situazione di irregolarità – dicono dal Comune – si potrebbe rischiare che i contratti siano considerati nulli”. “In questo modo potrebbero essere avanzate – ha spiegato il segretario generale Giuseppe Ascione – richieste di risarcimento danni da parte di lavoratori e fornitori. Di conseguenza non si esclude che potrebbero essere creati danneggiamenti anche per il Comune. Non siamo arrivati ancora una conclusione riguardo al riscontro o meno di illegittimità, visto che stiamo esaminando ancora la documentazione. Si tratta di assumere una decisione complicata, qualora rilevassimo delle irregolarità cercheremmo di correggere il danno”.
Riproduzione riservata ©