Domenica torna la “passeggiata culturale”
Informazione pubblicitaria. Domenica 26 alle 8,30 nuovo appuntamento di "passo dopo passo" con la coop Itinera, presso l’Area Commerciale Porta a Mare la partenza di una nuova passeggiata alla scoperta della città
Alimenta il benessere del corpo e della mente con un programma di camminate in luoghi originali e suggestivi che uniscono la bellezza della natura alla storia e alla tradizione culturale della città.
Domenica 26 alle 8,30 nuovo appuntamento di “passo dopo passo” con la coop Itinera. Presso l’Area Commerciale Porta a Mare per la partenza di una nuova passeggiata alla scoperta della città, delle sue bellezze, delle sue offerte culturali e storiche. Domenica il percorso si snoda sul lungomare per ripercorrere una parte dell’antico tracciato della strada costiera che un tempo univa le numerose torri di avvistamento. La camminata, accompagnata da un operatore storico e ambientale, seguirà la linea di costa da Porta a Mare fino alla scalinata di Antignano. Si tratta di una zona molto importante e significativa: attraversarla significa di fatto percorrere una parte rilevante della storia della città. Durata: due ore circa (12 chilometri consumo 300 Kcal).
Nella prima metà dell’Ottocento furono avviati i lavori per l’ampliamento della strada litoranea che correva fino all’allora borgo di Ardenza e, contemporaneamente , lungo la nuova strada, furono quindi innalzati numerosi palazzi signorili, ancora oggi presenti. Il punto d’arrivo della passeggiata, presso la Rotonda d’Ardenza, venne invece arricchito da numerose ville dotate di ampi giardini; la costruzione più significativa resta tuttavia quella dei cosiddetti Casini, una serie di unità abitative di stampo neoclassico progettate da Giuseppe Cappellini e che avrebbero dovuto essere affittate ai forestieri di passaggio a Livorno. Vari stabilimenti balneari sorsero inoltre lungo la strada litoranea, a partire addirittura dalla fine del Settecento, con i bagni Baretti, per poi passare ai Bagni Palmieri (attuali Acquaviva, 1845) e lo stabilimento Scoglio della Regina (1846) – conosciuto anche come bagnetti Squarci – nell’area dove, nel 1806, Maria Luisa di Borbone-Spagna aveva effettuato alcune balneazioni in una piccola piscina coperta solo da tendaggi. Sul finire dell’Ottocento la passeggiata fu prolungata oltre la Rotonda d’Ardenza fino al Castello di Antignano. Il piano portò alla realizzazione di numerose villette quali la Villa Campari (attuale Hotel Universal), la Villa Barsanti (o Menicanti) e la Palazzina Vichi. Sempre sul finire del XIX secolo il tratto iniziale della passeggiata, presso il lussuoso Hotel Palazzo (1884), fu attrezzato con un parco giochi Eden Montagne Russe, con spettacoli e divertimenti di varia natura, mentre ad Ardenza sorse il celebre locale oggi Baracchina Rossa. Successivamente, a partire dal 1925, l’area del suddetto parco giochi fu completamente trasformata in un monumentale belvedere, che nel dopoguerra assunse la denominazione di Terrazza Mascagni.
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