Tirrenica, via al progetto. Pedaggio “libero”

Dopo oltre 50 anni di tentativi, Regione Toscana, Regione Lazio, Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero delle Infrastrutture, Autostrade per l’Italia e Sat hanno raggiunto un accordo per la realizzazione della Tirrenica, l’attesa grande infrastruttura viaria della costa. A Roma è stato firmato un Protocollo d’intesa che definisce il nuovo progetto, costi e tempi di realizzazione e fissa alcune questioni fondamentali come quella del pedaggio gratuito per i residenti. Secondo il presidente della Regione si tratta di un passo avanti serio e concreto rispetto al quale la Regione vigilerà perché si realizzi nel modo migliore e nei tempi previsti. Ecco di che cosa si tratta.

Il progetto – La Tirrenica sarà composta da due parti, un tratto più lungo (circa 120 km) da Rosignano a Grosseto sud, ottenuto adeguando e migliorando l’attuale Aurelia, ed un tratto più breve (circa 50 km) di autostrada da Grosseto sud al confine della regione.
Nel tratto di autostrada saranno previste tre barriere, uno a Grosseto sud, uno a Fonteblanda ed uno a Capalbio.

I costi – L’opera nel suo insieme avrebbe un costo di 1.3 miliardi di euro.

I tempi – Obiettivo è arrivare al progetto esecutivo entro agosto 2016. Così potrà essere probabilmente dato il via ai primi cantieri nel 2017.

Il pedaggio – Il pedaggio sarà ‘aperto’, cioè si pagherà non in base al numero dei Km percorsi ma con tariffe fisse da barriera a barriera, definite in base alla classe del veicolo. Il transito sarà gratuito per 5 anni per i veicoli di classe A dei residenti per tratte di massimo 20 km. Visto che il pedaggio sarà gestito con un sistema ‘aperto’, sarà sempre gratuito il passaggio sui tratti di strada compresi tra barriera e barriera, utilizzando gli appositi svincoli. Dunque chi salirà sulla nuova Tirrenica dopo la barriera di Grosseto sud e scenderà prima di Fonteblanda non pagherà niente, così come non pagherà niente chi salirà dopo Fonteblanda e scenderà prima di Capalbio.
Il numero e la collocazione degli svincoli saranno definiti in fase progettuale.

Nel dettaglio – Analizzando la suddivisione in lotti dell’opera si vedrà che:
– per i lotti 2 e 3 (San Pietro in Palazzi-Scarlino) sono previsti interventi di riqualificazione della vecchia Aurelia, con una nuova pavimentazione, nuove barriere protettive, nuovi svincoli ed altri interventi di adeguamento e messa in sicurezza.
Il progetto esecutivo relativo a questo intervento dovrebbe essere pronto già agli inizi del 2016.
– per il lotto 4 (Grosseto sud-Fonteblanda), sarà costruita una vera autostrada sul tracciato della vecchia Aurelia
– riguardo al lotto 5b (Fonteblanda-Capalbio) il progetto sottoscritto da Regione, Ministero e Autostrade e Sat si rifà a quanto previsto nella delibera regionale n.916 del novembre 2013.
– per i lotti 5a e 6 (Ansedonia-Tarquinia,  nel Lazio) è già avviato il cantiere per realizzare una vera e propria autostrada

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