Via alle barriere con “Siamo tutti sulla stessa barca”

Abbattimento delle barriere architettoniche e stretta collaborazione tra soggetti che operano nei settori della nautica, dei porti turistici e del turismo balneare. È questo l’obiettivo che da oggi, con la firma di uno specifico protocollo denominato “Siamo tutti sulla stessa barca”, la Direzione Marittima di Livorno, comandata dall’Ammiraglio Arturo Faraone  e  l’Associazione Fiaba Onlus, presieduta dal dottor Giuseppe Trieste, intendono perseguire.

Attraverso l’intesa, sottoscritta nei locali della Direzione marittima e Capitaneria di porto di Livorno, l’ammiraglio  e  il  presidente  di Fiaba hanno condiviso un progetto che mira a far sedere allo stesso tavolo Soggetti pubblici e privati operanti nei settori dei servizi balneari, della portualità turistica e del diportismo nautico, dello sport e della cultura della Toscana, per eliminare le barriere non solo fisiche ma anche culturali nel contesto marittimo in generale.

Da consolidare è, soprattutto, il dialogo con le associazioni del settore per meglio individuare le criticità avvertite dai cittadini ed orientare al meglio le iniziative per rimuovere gli ostacoli.

È, inoltre, intenzione della Direzione marittima della Toscana e di Fiaba  promuovere l’istituzione di premi da assegnare a quei soggetti che si renderanno protagonisti di concrete ed innovative azioni, in ambito portuale, marittimo e nautico, che favoriscano l’autonomia di qualsiasi cittadino nel godimento delle coste e del mare.

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