V. Ricasoli ‘veramente’ pedonale, ecco come. Commercianti: ‘Sì agli stalli blu in centro’

I commercianti: "Gli stalli blu non sono di destra o di sinistra o pentastellati, sono una necessità"

Una via Ricasoli “veramente” pedonale? Ecco come potrebbe essere. L’idea nasce dal titolare del Bar Ricasoli, Massimo Polese, che già nell’agosto del 2014 pubblicò su Quilivorno.it un’idea di rivalorizzazione della via Grande (clicca qui per leggere e vedere le foto) che comprendeva quadri di Modigliani e simboli della nostra città alle colonne del porticato di una delle vie più significative della nostra città. Adesso l’attenzione si sposta a due passi da piazza Attias dove la via Ricasoli, come ben sa chi vive tutti i giorni il centro, è pedonale ma praticamente solo di nome in quanto la strada completamente aperta e priva di barriere e telecamere, è di fatto trafficata da scooter, auto e biciclette. La problematica più grande per pedonalizzare la strada consiste nel soddisfare i residenti del Palazzo Astoria che hanno un parcheggio interno proprio a metà della via.

foto tratta da Livorno Daily Photo

Su questo punto e su altre tematiche i commercianti e la Confcommercio hanno incontrato l’assessore alla viabilità e al traffico Vece che ha instaurato un dialogo proficuo anche al riguardo della possibilità di installare delle strisce blu a pagamento (come già annunciato più volte anche da Quilivorno.it) nei pressi del centro cittadino per favorire il commercio e i clienti ad arrivare vicino ai negozi per poter far acquisti. La tariffa proposta? Di 0,50 centesimi di euro la prima ora e di 1 euro dalla seconda. 
“Due volte alla settimana prendo l’auto, 6 bottiglie di acqua da 2 litri non si possono portare con la bici e neppure una elegante pirofila acquistata in un negozio del centro – spiega Marcello Paffetti consigliere Confcommercio e titolare di un negozio in via delle Bandiere-  purtroppo però quando vengo con l’auto è un problema perché i parcheggi non sono sufficienti. Le attività commerciali del centro di Livorno sono in grande difficoltà per tanti motivi e uno di questi non secondario è l’insufficienza dei parcheggi. In piazza Attias e vie adiacenti si contano sedici attività commerciali che hanno chiuso, sulle saracinesche vediamo i cartelli affittasi.
E’ necessario intervenire al più presto per evitare che altre attività subiscano la stessa sorte, non sono solo posti di lavoro perduti è anche una luce che si spegne, una via più triste. Ben vengano quindi tanti nuovi stalli blu a 50 centesimi la prima ora ed 1 euro la seconda ora, come del resto avviene in tutte le città, quando vado a trovare gli amici pisani ho la possibilità di parcheggiare a meno di centro metri dall’inizio di corso Italia.  A Livorno, ma non solo, ogni famiglia possiede l’auto e la usa.Gli stalli blu non sono di centrodestra, centrosinistra, M5S, sono una necessità”.

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