Autobus fino alle 24 e 4 linee serali
Inoltre sarà sperimentata una modifica nella zona "Livorno sud" alla linea 3C che serve Collinaia, Scopaia e Leccia, in modo da collegare questi quartieri con il mare e la zona sportiva della città. Ipotesi trasporto gratuito in una fascia oraria specifica
di Giulia Vicari
Il Comune di Livorno, in accordo con CTT Nord, sta lavorando ad alcuni interventi sul trasporto pubblico che saranno garantiti con il periodo estivo, a partire dall’11 giugno per l’esattezza. In primo luogo, il servizio sarà esteso fino alle ore 24, mentre ad oggi le corse dei mezzi pubblici terminano massimo alle 21. Inoltre, saranno attivate quattro linee “notturne”: la A e la B che nelle ore serali avranno lo stesso percorso delle linee 1 e 2, cioè dalla stazione centrale ad Ardenza; e le linee 8R e 8N, i cui percorsi serali saranno parzialmente modificati rispetto a quelli diurni per evitare il transito in zone particolarmente difficili per il passaggio dei mezzi velocizzando così le corse. In questo modo dalla stazione ci sarà un autobus in partenza ogni 7-8 minuti circa che garantirà un collegamento anche con la stazione marittima.
Non è finita qui: sarà sperimentata una nuova modifica nella zona Livorno sud che veddrà una modifica sul percorso della linea 3C, che serve Collinaia, Scopaia e Leccia, in modo da collegare questi quartieri con il mare e la zona sportiva della città. Con queste modifiche alla linea 3C si andrà anche a creare un collegamento in via sperimentale con il Parco Levante, con una corsa ogni 45 minuti. Fra le ipotesi c’è anche quella di introdurre la gratuità di tutta la rete per una fascia oraria specifica che potrebbe appunto essere quella serale per incentivare l’uso del mezzo anche nelle serate estive.
“Ci siamo messi subito al lavoro per modificare strutture di base – spiega l’assessore alla mobilità Giuseppe Vece – e introdurre alcuni aggiornamenti che andavano fondamentalmente fatti. Sull’orario estivo quindi c’è il primo pacchetto sperimentale, il primo passo nella direzione in cui vogliamo andare, cioè ridurre il servizio su alcune linee che obiettivamente portano poche persone e reimpiegare questi chilometri nell’integrazione del servizio su altre linee. Fondamentalmente sono interventi a parità di chilometri perché i chilometri che vengono tolti da alcune linee vengono riutilizzati su altre e il costo è praticamente zero. Per le linee dove sarà ridotto il servizio, come ad esempio la linea 7, sarà svolto un servizio a chiamata con un numero verde tramite il quale si potrà prenotare un autovettura. Inoltre stiamo valutando anche se mantenere o sospendere il percorso della linea 5 che momentaneamente verrà sospeso nei giorni festivi per il periodo estivo. Se questi interventi avranno successo potranno essere estesi anche oltre l’orario estivo”.
“Il problema è convincere i cittadini a usare il mezzo pubblico – aggiunge Andrea Zavanella, presidente di CTT – e disincentivarli a quello del mezzo privato. Con in servizio che viene in questa maniera ammodernato, speriamo si vada a potenziare l’incremento alluso del mezzo pubblico che già negli ultimi mesi, a partire dalla fine del 2015, ha visto un aumento sia di incasso che di passeggeri, testimonianza di un utilizzo in crescita anche grazie agli autobus nuovi che sono arrivati e ai maggiori controlli sui mezzi. Mi auguro che andando a cogliere i bisogni più rispondenti e togliendo chilometri agli autobus dove ci sono pochi passeggeri l’utilizzo del mezzo pubblico sia ulteriormente incrementato”.
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