Estesa l’allerta, in via Firenze l’idrovora ha funzionato

La sala regionale della Protezione Civile ha esteso l’allerta fino alle 15 di venerdì 7 novembre per piogge e temporali intensi. Pioggia ma anche vento. Le raffiche hanno sradicato decine di alberi lungo viale di Antignano (come è possibile vedere nelle foto di Paolo Mura pubblicate in pagina), uno in via delle Sorgenti, oltre a rami pericolanti sul viale del Tirreno e un intonaco pericolante via Machiavelli.

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La Protezione Civile del Comune di Livorno informa che, grazie alla collocazione e messa in funzione dell’idrovora lungo l’asse a rischio di via Firenze, al momento la viabilità nella zona non ha subito interruzioni ma solo rallentamenti. A fronte dell’intensità delle precipitazioni di queste ore , o più specificatamente per usare il termine più appropriato “forzante meteorologico”, nessun allagamento dunque.
Così anche in quelle zone critiche della città, dove sono stati realizzati recentemente interventi di pulitura profonda delle caditoie e della fognatura bianca, non si sono registrati problemi. In piazza Dante, in via Lorenzini (da via di Salviano a via degli Etruschi) e in via San Giovanni – per citare alcune delle strade oggetto di intervento – non si è verificato allagamento. Riprova tangibile dell’efficacia del piano di intervento preventivo messo in atto dalla Protezione Civile per l’allerta meteo di queste ore.

Diamo queste informazioni – precisa Gonnelli – certo non per creare allarme nella popolazione, ma perché crediamo che più i cittadini sono a conoscenza sia delle caratteristiche della zona in cui vivono, che dell’evoluzione del meteo, e sia dei sistemi che vengono adottati dai tecnici per prevenire o affrontare le emergenze, più il sistema di Protezione Civile può funzionare. Vogliamo dare il senso cioè, non solo che la Protezione Civile è presente sul territorio, ma che il sistema può funzionare meglio se è condiviso da tutti..Per questo sempre di più lavoreremo anche sull’informazione alla popolazione anche in momenti non di emergenza”.

Le previsioni meteo in dettaglio
Il bollettino meteo annuncia per la giornata di mercoledì 5 novembre, fino dalle prime ore, precipitazioni diffuse, anche a carattere temporalesco di forte intensità con possibili colpi di vento e grandinate, in estensione dalla zone costiere verso l’interno. Cumulati medi intorno a 30-40 mm. Massimi puntuali fino a 100-150 mm su tutta la regione, ma con maggiore probabilità sulle aree costiere e sui rilievi appenninici. Intensità massime orarie fino a 50/60 mm/h. Vento forte dalle ore 10.00 di martedì 4 novembre fino alle ore 8.00 di mercoledì 5 novembre. Vento di scirocco in rinforzo fino a burrasca su Arcipelago e litorale centro meridionale.

Le criticità del territorio
In considerazione delle piogge previste e delle criticità ancora esistenti sul territorio, saranno possibili scenari riconducibili a criticità elevata, con allagamenti diffusi nelle aree depresse dovuti a ristagno delle acque, a tracimazioni dei canali del reticolo idrografico minore e all’incapacità di drenaggio da parte della rete fognaria dei centri urbani. Possibile scorrimento superficiale delle acque meteoriche nelle sedi stradali urbane ed extraurbane. Possibili innalzamenti significativi dei livelli idrici negli alvei del reticolo idrografico principale con possibilità di erosioni spondali, sormonto di passerelle e ponti, rottura degli argini, inondazione delle aree circostanti. Possibile innesco di frane e smottamenti dei versanti in maniera diffusa ed estesa in zone ad elevata pericolosità idrogeologica.

Raccomandazioni alla cittadinanza
In casi di forti piogge la Protezione Civile consiglia sempre ai cittadini di osservare i seguenti accorgimenti:

• Evitare l’attraversamento di strade inondate e sottopassi qualora appaiano allagati in quanto la profondità e la velocità dell’acqua potrebbero essere maggiori di quanto non sembri.

• La forza della precipitazione potrebbe far uscire dalla loro sede i tappi dei tombini: fare attenzione alla circolazione anche in strade poco allagate. Prestare attenzione a percorrere le strade dove l’acqua si è ritirata perché potrebbero esserci pericoli.

• Evitare di transitare o sostare lungo gli argini dei corsi d’acqua, sopra ponti e passerelle.

• Porre delle barriere per evitare che l’acqua possa allagare locali posti sotto il livello della strada come cantine e box sotterranei.

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