Tari, ecco le agevolazioni. Il 16 scatta la seconda rata

Comune e Aamps ricordano che il 16 settembre scade il termine per il versamento della seconda rata della Tassa sui Rifiuti (Tari 2015). Nel corso della scorsa primavera sono stati recapitati gli avvisi di pagamento, insieme ai modelli di pagamento F24 precompilati,forniti anche dell’identificativo operazione.
Il pagamento deve essere effettuato, agli uffici Postali e agli sportelli bancari, utilizzando il modello precompilato ricevuto, o con modello F24 ordinario, Sezione Imu ed altri tributi locali, indicando, in tale ultimo caso il codice identificativo operazione riportato sul modello inviato.
Per ulteriori chiarimenti e informazioni i cittadini e le imprese possono rivolgersi agli Uffici Tares/Tari di via Marradi 118, 57126 Livorno, che osservano il seguente orario di Apertura al pubblico: lunedì e venerdì ore 9.00 – 13.00; martedì e giovedì: ore 15.30-17.30 mercoledì: chiuso.
Oppure è possibile utilizzare il Numero Verde 800.031.266, il Fax 0586/416.416, o la Posta elettronica [email protected].
Infine, sono consultabili le pagine dedicate alla Tari sul sito web: www.aamps.livorno.it

Le agevolazioni per il pagamento – Da lunedì 7 a lunedì 21 settembre potranno essere presentate al Comune di Livorno le richieste di agevolazione TARI (tassa sui rifiuti) per le utenze domestiche anno 2015.
Sono interessati i cittadini con grave disagio sociale ed economico, che in base al parametro ISEE ordinario e ai criteri stabiliti con delibera di Giunta Comunale, potranno usufruire di una riduzione oppure un’esenzione dalla TARI.
Sono tenuti a presentare domanda solo i cittadini che nel 2014 non hanno fatto richiesta per ottenere questo tipo di agevolazioni. Chi invece ha già usufruito dell’agevolazione per il 2014, o chi nel 2014 rientrava nei parametri ma non ha avuto il contributo per carenza di risorse, non dovrà ripresentare domanda: sarà sufficiente avere una certificazione ISEE ordinaria, rinnovata dal 1 gennaio 2015 (secondo la nuova normativa ISEE). Queste le soglie per poter richiedere le agevolazioni:
Per l’esenzione totale dalla TARI l’indicatore ISEE ordinario non deve superare 5.500 euro.
Per ottenere la riduzione del 50% l’indicatore ISEE ordinario deve essere compreso tra 5.500,01 e 6.500 euro; per i nuclei familiari di soli ultrasessantacinquenni e/o invalidi con un grado di invalidità superiore ai 2/3, l’indicatore ISEE ordinario ai fini della riduzione del 50% può arrivare fino a 7.500 euro. Altro requisito indispensabile è che il richiedente e i componenti del nucleo familiare siano proprietari o titolari della sola unità immobiliare destinata alla propria residenza, per la quale viene richiesta l’agevolazione.
Sarà data priorità ai nuclei con ISEE più bassa (a parità di punteggio si terrà conto dei criteri aggiuntivi e selettivi stabiliti nell’ultima deliberazione di Giunta Comunale). Le esenzioni e le riduzioni saranno concesse fino a esaurimento delle risorse disponibili: il fondo ammonta attualmente a 146mila euro, ma l’Amministrazione comunale si riserva di implementarlo. Le domande possono essere compilate utilizzando unicamente i moduli predisposti dal Comune di Livorno, disponibili sulla rete civica (www.comune.livorno.it<http://www.comune.livorno.it/>) a partire dal 7 settembre, oppure in distribuzione all’ufficio Programmazione e Servizi per il Fabbisogno Abitativo del Comune di Livorno (via Pollastrini 1, piano secondo). La consegna deve in ogni caso essere fatta a mano all’ufficio per il Fabbisogno Abitativo, entro il 21 settembre 2015.
Si consiglia quindi di contattare telefonicamente i numeri 0586 820.412 oppure 820.104.

Ravvedimento operoso
Si ricorda che il versamento oltre le date indicate può essere regolarizzato attraverso il cosiddetto “Ravvedimento operoso”, versando unitamente al tributo una sanzione pari al 0,2% del dovuto per ogni giorno di ritardo fino al quattordicesimo; se il ritardo è compreso tra il quindicesimo giorno ed il trentesimo dalla scadenza la sanzione è pari al 3% del tributo. In caso di omesso versamento verrà avviato il relativo procedimento, con l’applicazione di una sanzione pecuniaria del 30% dell’importo non versato.
Le modalità di calcolo del “ravvedimento operoso” sono pubblicate nel sito www.comune.livorno.it, link a “tributi”, poi a “Tares-Tari”, infine a “Ravvedimento operoso”.

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