Una targa in ricordo dell’inventore di ‘Ciclilandia’

Migliaia di bambini lo hanno conosciuto come un fratello più grande che li accompagnava per mano insegnando loro le regole dell’educazione stradale e con esse anche tanti valori della vita. Ciro Plebe, che del bambino aveva ancora i sinceri entusiasmi, è stato per quasi quarant’anni, prima col padre e poi con la famiglia e tanti fidati collaboratori, il “patron” di Ciclilandia, il parco di Tirrenia, dove intere generazioni hanno appreso le regole della civile convivenza. Partendo dal rispetto del Codice della Strada. Un grande impegno formativo in cui Ciro Plebe ha speso le sue migliori energie e tutta la sua ben nota umanità. Responsabilità era la parola d’ordine che quest’uomo ha saputo trasferire a chi, in sella a uno dei suoi cicli fantasiosi percorreva il circuito tra i pini, ha imparato, giocando, il significato del rispetto. E quanta gioia e orgoglio c’erano negli occhi di quei bambini quando nella tenera severità del suo sguardo Ciro consegnava loro il cappello e la paletta da vigilino.
È nel suo ricordo che un gruppo di amici, tenendo fede allo spirito giocoso che li ha sempre uniti, ha deciso di apporre una targa nella piazza che fu di Ciclilandia.
Senza solenni celebrazioni e tantomeno burocratiche procedure, un gesto simbolico perché, anche solo per poche ore, quella piazza possa essere identificata attraverso la targa “Largo Ciro Plebe pedagogo e benefattore”. Promotori dell’iniziativa l’inseparabile conventicola del Sodalizio Mvschiato, e gli amici di sempre Guglielmo Malchiodi già Sovrintendente alle Belle Arti e Fabio Gherardini dell’Hotel Golf di Tirrenia. La data scelta è quella in cui Ciro, prematuramente scomparso nel 2013, avrebbe celebrato il suo compleanno: mercoledì 22 ottobre alle ore 10.
Chi avrà voglia di condividere questo momento sarà il benvenuto.

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