Stop alla vendita di bibite nei bicchieri di vetro. Doppia multa? Fra 5 e 15 minuti per non prenderla. Ztl: confermati nuovo orario e semaforo
L'ordinanza vieterà nel periodo estivo la distribuizione di bibite nel vetro in Venezia e scali Novi Lena in orario notturno. Doppie multe? E' al vaglio quale comporto di tempo dare all'automobilista (5, 10 o 15 minuti) per uscire dalla Ztl e evitare di incappare in due sanzioni
di letizia
Da una parte residenti e commercianti della Venezia, dall’altra gli assessori all’ambiente e alla mobilità Giuseppe Vece e al commercio Paola Baldari. Un incontro, quello del 23 giugno, a cui hanno preso parte anche il consigliere del Movimento 5 stelle Valter Sarais e quelli di opposizione Marco Cannito, Giovanna Cepparello e Alessio Ciampini. Tra gli argomenti sul tavolo la zona a traffico limitato (Ztl) e relative multe e cartellonistica, parcheggi, decoro urbano e vivibilità nel quartiere. Il responsabile alla mobilità ha fatto sapere che nella settimana che va dal 27 giugno al 3 luglio sarà approvata la delibera che consente di portare l’orario della ztl dalle 20:00 alle 05:00. Per quanto riguarda il caso delle doppie multe, di cui si è discusso anche in commissione consiliare nelle scorse settimane, Vece ha riferito che l’ufficio mobilità e la polizia municipale stanno decidendo quale comporto di tempo dare (5, 10 o 15 minuti) per evitare di incappare in due sanzioni. Anche su questo il nodo si dovrebbe sciogliere la prossima settimana. Una delle richieste che già era stata avanzata dal centro commerciale naturale era quella di introdurre nella zona una cartellonistica chiara per parcheggi e ztl e di un semaforo che possa rendere di più facile comprensione quando le telecamere sono spente o accese. “Saranno cambiate le scritte, mettendo accesso vietato oppure libero – ha affermato Vece – sono poi disponibile a mettere anche un semaforo. Penso poi che possa essere ipotizzabile di dare un comporto di 15 minuti, attivando il varco di uscita alle 20:15, a chi non sapendolo entra nella ztl alle 20”.
Sempre sul versante dei parcheggi una delle idee avanzate dal ccn della Venezia è la creazione di un posteggio all’interno della struttura dei vecchi Macelli: iniziativa questa per la quale è arrivata la non contrarietà di Vece: “Non so però come sia messo, proporrei di fare un sopralluogo per vedere quale sia la situazione. Sospetto però che sarà difficile creare lì un parcheggio in tempi brevi”. Valter Sarais è convinto che quella dei Macelli sia una proposta da prendere in considerazione: “Potrebbe essere una buona soluzione – ha detto – in questo modo si potrebbero recuperare diversi posti”.
Ordinanza contro i bicchieri di vetro: Durante un incontro avuto nei giorni scorsi tra alcuni commercianti con la vicesindaco Stella Sorgente e Paola Baldari, è emersa la richiesta di mettere un limite alla somministrazione di bevande in contenitori di vetro. L’assessore al commercio ha comunicato che l’ordinanza che vieta di distribuire bibite nel vetro nella zona della Venezia e degli scali Novi Lena l’estate in orario notturno è pronta e che manca solo la firma del sindaco per entrare in vigore. Ancora non è ufficiale quale, ma si prevede che l’ordinanza conterrà anche la fascia oraria in cui vigerà il divieto. E c’è chi come Giovanni Puccini, gestore di un ristorante, propone anche di fare un accordo per fissare il prezzo degli alcolici, secondo il quale il quartiere “per certi versi in questi anni si è trasformato in una giungla, ma nessuno vuole che si trasformi in un deserto”.
Isole verdi – Una delle questioni che da qualche mese a questa parte ha reso più difficile la vita ai commercianti del quartiere è quella del ritiro della raccolta differenziata. Fino a dicembre, a quanto hanno fatto sapere, tale problema non esisteva. Tuttavia da quando dall’Aamps hanno cambiato i giorni di raccolta senza avvisare la situazione è peggiorata. Per ovviare a questa problematica dai rappresentanti del centro commerciale naturale è stata fatta la proposta di inserire in alcune aree, quali per esempio piazza Santa Caterina e piazza del Luogo Pio (più altre che devono essere ancora individuate) dei cassonetti protetti e chiusi con apposita chiave, dove sia impossibile l’ingresso di animali e non dove non possano essere lasciati rifiuti da persone non autorizzate, con l’obiettivo di favorire il controllo della differenziata e di semplificare il lavoro di Aamps. I commercianti si dicono disposti anche a pagare di tasca propria l’eventuale recinzione. Una proposta, questa, giudicata valida dall’assessore Vece: “Bisogna sentire Aamps – ha spiegato – se loro sono d’accordo per me non ci sono problemi”. Da tempo poi nel quartiere esiste la necessità di aumentare la presenza di cestini. Tuttavia per il momento questo non può essere possibile, visto che, come ha riferito ancora Vece l’azienda di rifiuti, stante la situazione di deposito del piano di concordato, non ha l’autorizzazione a poter acquistare nuovi cestini.
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