Ecco “Serpichino”, un aiuto contro l’evasione fiscale
Consentirà al Comune di incrociare una serie di dati in suo possesso con quelli provenienti anche da banche dati di altri enti al fine di avere un quadro generale completo della “capacità contributiva” dei cittadini
Una nuova piattaforma informatica a supporto delle procedure di riscossione esecutiva comunali – sempre più improntate al dialogo con i cittadini – e il progetto dichiarazione.zero nato per eliminare la dichiarazione cartacea Tari. Sono queste le due importanti novità tributarie destinate a semplificare la vita ai contribuenti e illustrate dall’assessore al Bilancio e alle Entrate Gianni Lemmetti e dal dirigente del settore Entrate e Amministrazione Patrimonio Alessandro Parlanti. Una delle priorità di lavoro dell’Amministrazione comunale è infatti la lotta all’evasione fiscale e all’evasione da riscossione.Per questo, nell’ottica di offrire una migliore risposta alle esigenze della città e stabilire un rapporto più diretto con i cittadini, la riscossione coattiva è stata internalizzata, lasciando il mondo Equitalia. Attiva da alcuni mesi solo in via sperimentale e ora pienamente operativa, la nuova piattaforma denominata “Serpichino” consentirà al Comune di incrociare una serie di dati in suo possesso con quelli provenienti anche da banche dati di altri enti (es. redditi, proprietà immobiliari, f24, Camera di Commercio, PRA) al fine di avere un quadro generale completo della “capacità contributiva” dei cittadini.
Il nuovo strumento consentirà, da una parte al Comune di controllare le proprie entrate, con particolare attenzione e rilevanza a quelle tributarie, dall’altra, di attivare procedure e iniziative relative alla riscossione, sfruttando la specifica conoscenza territoriale.
La strada che l’Amministrazione intende percorrere nel futuro è infatti sempre più orientata a mettere in campo misure capaci di andare incontro ai contribuenti in difficoltà, che chiedono forme di dilazione e agevolazioni nei pagamenti, senza dover per questo incorrere in azioni spesso ritenute vessatorie. Ciò, naturalmente – come è stato sottolineato nel corso della conferenza stampa – non pregiudica il fatto che il Comune possa intraprendere, quando necessario, azioni esecutive nei confronti di chi non ottempera al pagamento.
La piattaforma – realizzata totalmente in house grazie alla sinergia con la società di servizi Esteem Srlu, partecipata del Comune – consente di riprodurre non solo individualmente, ma anche massivamente, la situazione economica e finanziaria del contribuente. Ciò permetterà, dunque, al Comune di conoscere, in prospettiva, una sorte di rating della riscossione comunale e, attraverso questa conoscenza, di avviare tutta una serie di possibili azioni, tra cui la possibilità di favorire la rateizzazione degli importi da parte dei contribuenti.
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