“Salviamo gli animali della Gorgona”

Sono arrivati anche da Bologna per partecipare, il 18 giugno, alla manifestazione per chiedere la ripresa del "Progetto Gorgona" affinché gli animali diventino compagni pienamente tutelati delle persone detenute

Sono arrivati anche da Bologna per partecipare, il 18 giugno, alla manifestazione organizzata dalle associazioni Essere Animali, LAV, Ippoasi (foto Lanari) per chiedere lo stop delle macellazioni e delle riproduzioni degli animali nel carcere di Gorgona e la ripresa del “Progetto Gorgona” di rieducazione nonviolenta in cui gli animali non siano più sfruttati diventando carne da macello ma compagni pienamente tutelati delle persone detenute a fianco del loro difficile percorso rieducativo.
Cos’è successo? Spiega la Lav che tale percorso – partito negli anni passati con la pubblicazione di una “Carta dei diritti degli animali di Gorgona” e con alcuni “provvedimenti di grazia” di animali (tra cui la maialina Bruna, protagonista di uno splendido libro per bambini) dall’elevato valore simbolico – ha subito un brusco arresto con il trasferimento di alcune figure professionali, determinando il sostanziale abbandono del progetto etico-rieducativo di Gorgona e la conseguente ripartenza delle riproduzioni e delle macellazioni.

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