Ruspe agli orti urbani. Monta la protesta

Mattinata turbolenta quella di mercoledì 9 marzo in via Goito quando le ruspe della Clc si sono presentate per dar il via ad un progetto di edilizia privata cercando di distruggere dunque alcuni appezzamenti destinati agli Orti Urbani (foto in pagina di Simone Lanari). A fermare le ruspe ci hanno pensato i ragazzi del Collettivo che si sono fermamente opposti all’ingresso all’interno dell’area degli operai incaricati dal Comune di eseguire i lavori accanto a Villa Chayes che prevedono la realizzazione di un complesso di edilizia privata al 20 percento e il rimanente 80% destinato ai servizi che i contestatori hanno subito tradotto in “cemento e parcheggi“.
Gli animi si sono presto scaldati tra chi voleva portare a termine il suo lavoro pilotando le ruspe all’interno degli orti e chi non voleva che questo accadesse. Sul posto si è dunque precipitata anche la polizia che ha cercato di portare alla calma la situazione.
In quegli appezzamenti di terra presi in cura dagli stessi ragazzi del collettivo da ormai due anni e mezzo sono nati orti e frutteti. Dopo alcuni momenti di tensione è stato deciso di rimandare l’opera programmata dal Comune.

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