Ritrovato un “tesoro” del 1943. Ruolino bellico sul web
di Virginia Pedani
Un tassello della nostra storia è stato recuperato dai Carabinieri dei Nuclei Tutela Patrimonio Culturale di Firenze e di Cagliari. Si tratta del ruolino del “1° Squadrone F” appartenuto al Capitano Francesco Gay, il quale ha combattuto in Italia a fianco delle truppe alleate dal 1943 al 1945. La segnalazione del documento di elevato valore storico e militare è arrivata dal Comando dell’attuale 185° Reggimento R.A.O. “Folgore” di Livorno, in quanto su una nota piattaforma informatica di compravendite on-line era pubblicizzato un documento manoscritto dell’epoca, la cui descrizione corrispondeva a un testo di carattere militare che veniva redatto da ogni comandante di reparto, e conteneva dati riservati e personali relativi a luoghi, combattimenti, militari deceduti, feriti e dispersi.
I successivi accertamenti eseguiti dai Carabinieri del Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale, hanno confermato l’originalità e l’appartenenza del reperto storico proprio a Carlo Francesco Gay, il Capitano dell’Esercito Italiano di quell’unità ricostituitasi all’indomani dell’armistizio dell’8 settembre 1943. Egli ha tratto i suoi effettivi da vari reparti disciolti, dispersi o sbandati con dedizione e costanza, qualità tipiche di un ufficiale militare. E’ importante sottolineare il ruolo del reparto “1° Squadrone F” , in quanto soggetto fondamentale e strategico per la liberazione di Firenze ed altre località toscane nell’estate del 1944; inoltre, esso effettuò l’unico aviolancio di truppe italiane al fianco delle forze armate alleate durante i combattimenti per la liberazione dell’Italia Settentrionale.
Il problema principale relativo alla scoperta del documento, è stato quello di trovare gli strumenti giuridici adeguati per sequestrarlo e porlo come oggetto meritevole di tutela, evitandone così l’alienazione a privati, ma alla fine i risultati sono stati più che soddisfacenti. A tal proposito, come da disposizioni vigenti, il ruolino può essere conservato solo da autorità militari negli appositi archivi storici. La persona che lo aveva messo in vendita, abitante in Sardegna, ha dichiarato di averlo acquistato tempo addietro su un mercatino dell’usato a Cagliari, ed al momento le indagini non hanno permesso di accertare circostanze e modalità precedenti a questo fatto.
Il documento è stato restituito l’8 aprile 2016 alla presenza delle autorità militari e civili, al Comando del 185° Rgt. RAO “Folgore” di Livorno, erede delle tradizioni militari e custode della bandiera di guerra del glorioso “Squadrone F”. Questo dimostra che il tempo molte volte può anche giocare a nostro favore, rivelando bellezze, particolarità e motivi in più per essere orgogliosi del nostro bel Paese, e di chi ha combattuto fino all’ultimo per farlo vivere o meglio sopravvivere.
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