Raccolta record di rifiuti differenziati in Venezia: 100 tonnellate in 60 giorni, + 90%

L'assessore Gulì: "E’ una vittoria dei veneziani, della città e di tutti coloro che in Comune e in Aamps si sono prodigati". Chioini: "La risposta dei cittadini è stata esemplare"

“E’ una vittoria dei veneziani, della città e di tutti coloro che in Comune e in Aamps si sono prodigati per il successo dell’iniziativa”. Massimo Gulì, assessore all’Ambiente del Comune di Livorno, non si risparmia nel commentare il consuntivo dei primi due mesi relativo alla raccolta porta a porta dei rifiuti nel rione Venezia. I dati registrati dall’avvio del servizio (2 dicembre 2013) evidenziano infatti un capovolgimento nell’andamento dei conferimenti: se le percentuali di raccolta differenziata si attestavano in media al 26%, oggi si è arrivati al 90,3%, anche oltre le aspettative della vigilia (80%). In più, solo il 10% circa del totale prodotto non è stato intercettato. “Ci eravamo posti gli obiettivi di incrementare considerevolmente le percentuali di raccolta differenziata dei rifiuti – prosegue Gulì – e di migliorare ulteriormente le condizioni di pulizia e decoro della zona. Grazie alle sinergie messe in campo e, soprattutto, alla collaborazione degli abitanti del rione, siamo riusciti nell’intento. Ora vogliamo mantenere gli standard raggiunti. La presenza costante sul territorio degli ispettori ambientali di Aamps va proprio in questa direzione”.
I numeri ci dicono che in 60 giorni sono state raccolte quasi 100 tonnellate di rifiuti così suddivise: 11.340 kg. di multimateriale, 20.970 kg. di carta-cartone, 15.820 kg. di vetro, 36.280 kg. di organico e 8.940 kg. di indifferenziato che rappresentano solo il 9,7% del totale raccolto.
“La risposta dei cittadini del quartiere – commenta Enzo Chioini, Amministratore Unico di Aamps – è stata esemplare. Così come i nostri tecnici e gli operatori impegnati in questa attività hanno svolto un lavoro di pregio, sia nella fase di progettazione che nella realizzazione vera e propria. Determinante – aggiunge Chioini – è risultata l’attività di comunicazione predisposta per l’occasione. Il confronto e l’ascolto continuo delle problematiche sollevate dai cittadini ci ha permesso di tarare il servizio al meglio delle nostre possibilità”.
E ora sotto con la preventivata estensione del progetto. Comune di Livorno e Aamps informano che a breve saranno pronti altri progetti per un coinvolgimento complessivo nell’arco di anno di oltre 22mila abitanti.

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