Più che mobile…. chiuso. Quando aprirà il ponte?

Era il 10 novembre 2014, come riporta la data sotto al titolo, quando usciva questo articolo dal titolo “Ponte mobile in Fortezza Vecchia ultimato” (nelle foto di Simone Lanari e Paolo Mura). L’articolo iniziava così: “Con la passerella si creerà, dopo secoli, un collegamento diretto del porto e della Fortezza Vecchia con la città, creando quindi le condizioni per una più incisiva fruizione culturale e turistica della Fortezza”. Da quel giorno sono trascorsi mesi e ancora non c’è stata l’inaugurazione. La domanda che l’uomo della strada si pone è semplice: quanto tempo dovremo attendere ancora perché la struttura possa entrare in funzione?

Le caratteristiche – Ad aggiudicarsi l’intervento è stata la ditta INGEMAR Srl di Milano, l’unica concorrente alla gara indetta dal Comune, ha praticato un ribasso dell’8% (€. 184.503,50 più IVA). L’offerta è stata giudicata valida dalla commissione in quanto ha correttamente recepito le richieste del capitolato speciale di appalto e del bando di gara.
Il pontile, in legno, acciaio e alluminio, si distingue per il meccanismo di apertura, consistente nello scorrimento coassiale della parte mobile su quella fissa anziché nella rotazione della porzione apribile attorno a una cerniera verticale, come previsto dal progetto di massima. Questo accorgimento incrementerà il livello di sicurezza per le imbarcazioni in quanto evita di ingombrare, durante l’apertura e la chiusura, spazi d’acqua navigabili. I materiali impiegati avranno caratteristiche di alta resistenza alla salinità dell’ambiente marino. La ditta ha anche proposto un apprezzabile incremento della luce libera navigabile a ponte aperto, che da 7 metri passa a 7,5 metri rendendo più agevole il passaggio delle imbarcazioni.
La geometria è stata leggermente rivista per quanto riguarda le quote del piano calpestabile, in modo da diminuire i dislivelli a vantaggio dei pedoni.
È stato proposto un sistema di luci a LED collocato nella parte inferiore del corrimano, che illuminerà direttamente il percorso valorizzando al contempo la percezione visiva dell’opera. L’operazione rientra nelle attività previste dal progetto PORTI (Ports et identité), di cui il Comune di Livorno è partner. Si tratta di un progetto coordinato dalla Regione Corsica e finanziato dal Programma Europeo di Cooperazione Transfrontaliera Italia-Francia “Marittimo” 2007/2013.

 

Riproduzione riservata ©