“Panolada” nel blitz in Consiglio
Fazzoletti e striscioni sventolati come una "panolada" negli stadi spagnoli
Circa 100 lavoratori del settore sociale, addetti alle Rsa, centri diurni per disabili e casa famiglia, il 29 ottobre hanno fatto irruzione in consiglio comunale (convocato in via eccezionale in Provincia). Volevano e hanno ottenuto un incontro, previsto la prossima settimana, con la presidente Giovanna Cepparello in cui chiederanno la data di un consiglio comunale aperto. Al centro della protesta la questione degli appalti in scadenza: secondo i lavoratori del sociale non vi è garanzia della clausola di salvaguardia dei posti di lavori nei nuovi bandi di gara e del CCNL nel rinnovo di alcuni appalti pubblici di servizi socio-assistenziali-sanitari.”Consiglio comunale aperto, è urgente discutere adesso sulle politiche sociali del Comune, i cittadini hanno diritto di sapere”. Questo il volantino a firma di Fp-Cgil, Cisl Fisascat, Cisl Fp e Uil Fpl distribuito ai vari consiglieri.
Non sono mancati, inoltre, striscione di protesta come “I lavoratori del sociale non sono fazzoletti usa e getta”. E proprio dei fazzoletti di carta sono stati sventolati, oltre ai cartelli, come una “panolada” che si vede negli stadi spagnoli quando lo spettacolo in campo non è dei migliori. I capigruppo hanno inoltre dichiarato e fatto mettere a verbale la loro piena disponibilità a convocare entro la prossima settimana una commissione lavoro straordinaria.
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