Stadio, spunta un progetto. Parla l’architetto

Si svilupperà su due livelli con negozi e store. La sera si illuminerà di rosso. Ecco l'idea del progettista. "Voglio presentarlo presto al sindaco"

di gniccolini

Un “Armando Picchi” in stile Juventus Stadium con negozi, store, sala vip, copertura fotovoltaica e aree di allenamento al coperto. E’ questa l’idea dell’architetto di Ascoli Piceno Massimo Guidotti (clicca qui per vedere i suoi progetti) che sta facendo il giro del web. Il tutto nasce da un post pubblicato ieri dalla pagina facebook Passione Stadi (clicca qui per visitarla) che ha pubblicato le foto del rendering del nuovo stadio Picchi, che noi vi proponiamo qui in pagina. A spiegare a Quilivorno.it il progetto è proprio l’architetto che, insieme allo studio di ingegneria “Sarti” che ha ideato e costruito lo Juventus Stadium, ha voluto ripensare il nostro storico impianto sportivo.
“L’idea nasce a seguito del progetto che, con il nostro studio, abbiamo effettuato per lo stadio di Ascoli – spiega l’architetto Guidotti – Ci siamo divertiti a realizzarlo e da lì abbiamo pensato: perché non pensare ad un restyling di uno degli stadi più storici d’Italia inserito in un contesto calcisticamente importante e caldo come Livorno? E così ci siamo messi a lavoro e abbiamo pensato a un nuovo Armando Picchi sull’area già esistente. Una ristrutturazione globale contestualizzata in una cornice di calcio moderno europeo. L’idea, come è stata fatta a Torino con la Juventus, è quella di realizzare uno stadio che possa abbassare i costi di gestione anche grazie ad accorgimenti ecologici e sostenibili, e che eviti gli sprechi di qualsiasi tipo. Per l’Armando Picchi abbiamo pensato di togliere la pista di atletica in modo da avere le tribune a pochi metri dal campo. Questo è un aspetto, anche da un punto di vista calcistico, molto importante in cui l’aspetto psicologico gioca la sua parte. Giocare con i tifosi a pochi metri infatti dà alla squadra di casa una spinta in più e crea nell’avversario una sorta di timore reverenziale specialmente per chi non è abituato a giocare in stadi ci concezione moderna. Mi piacerebbe presentare questo progetto ufficialmente alla città, al sindaco e alla società del Livorno Calcio. Sarebbe interessante poter capire le modalità di applicazione visto che da voi a Livorno si sta, proprio in questi giorni, parlando di un recupero della struttura”.
E proprio in questi giorni il sindaco Nogarin è in giro per l’Italia per cercare investitori per il progetto di ristrutturazione. Due giorni presi dal primo cittadino per cercare di “salvare” lo stadio e, di conseguenza, la prossima stagione del Livorno Calcio. E chissà che Nogarin non accolga l’invito dell’architetto Guidotti accettando di incontrarlo per il rilancio dello stadio.

Ecco il progetto nel dettaglio:

Fase: concept

Tipologia: stadio di calcio

Capienza: 20.000 posti

Importo Lavori: 20.000.000,00

Team: Massimo Guidotti, Mariano Di Benedetto

Consulenti Strutture: Sarti Ingegneria

Il progetto – Il Livorno Calcio è una delle più antiche squadre italiane, il cui stadio è intitolato dal 1990 ad Armando Picchi, giocatore che vestì le maglie di Livorno, Spal, Inter, e Varese, Livornese DOC, con l’Inter di Herrera si tolse le maggiori soddisfazioni, vincendo 3 Campionati 2 Coppe dei Campioni e 2 Coppe Intercontinentali. Mori a 35 anni per conseguenza di una forma di amiloidosi.

Il nuovo Stadio Armando Picchi verrà realizzato sull’impronta del vecchio, riutilizzando di fatto solo il terreno di gioco ma contenendo le dimensioni dell’intero impianto che non prevederà più la pista d’atletica ma gradinate che partiranno da 7.50 m dal rettangolo di gioco dando un’ottima visibilità al pubblico e rendendolo realmente dodicesimo uomo in campo.

Lo stadio da 20.000 posti coperti, poggia su una piastra servizi che si sviluppa su due livelli, dove, negozi, spazi fitness, zone ristoro, aree VIP, uffici della Società Livorno Calcio, si alternano rendendo l’intero impianto vivo e produttivo tutti i giorni della settimana.Gli spazi destinati a spogliatoi, aree di allenamento, stanze per arbitri, vani tenici, sale stampa e ingressi per le tribune vio saranno collocati centralmente alla struttura.

Ciò che distingue il Nuovo Picchi dal contesto, dandogli forza, è la facciata in EFTE, 8000 mq, ritmata dagli anelli che la rendono dinamica ed elegante allo stesso tempo. Questo elemento renderà lo stadio un nuovo punto di riferimento della città.
La pelle opaca di giorno diventa una lanterna rossa di notte grazie ad un sistema a led posizionati all’interno della struttura portante esterna sulla quale è tirantato il telo. Diventando una sorta di lampada che segnala le partite del Livorno Calcio e vari eventi.
La copertura fotovoltaica abbasserà sensibilmente i costi di gestione dell’impianto sportivo.

 

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