Salvo il glicine sugli scali Manzoni. “Struttura che lo sostiene da abbattere”

SALVIAMO LO STORICO GLICINE – L’APPELLO SU FB

Il glicine che da cinquant’anni si erge accanto alla ditta di rimessaggio “Sempre a galla”, sugli scali Manzoni, è salvo. Doveva essere abbattuto e questa decisione aveva sollevato non poco malumore tra i cittadini tanto che un nostro lettore, Marco Sisi, ieri 16 febbraio, aveva aperto un gruppo su Facebook “Salviamo lo storico glicine degli scali Manzoni” con oltre 500 adesioni in 24 ore. “Il proprietario di una barca ormeggiata proprio lì sotto – spiega Sisi – ha chiesto l’intervento perché preoccupato che le foglie della pianta, cadendo sul suo natante, potrebbero farlo affondare. Stiamo parlando di una delle poche piante esistenti in zona, che per mezzo secolo non ha fatto altro che regalare ombra e profumi. Possibile che non ci sia altra soluzione?”.
Sopra la pianta erano stati già posizionati i cartelli di divieto di sosta per consentire i lavori di abbattimento in programma oggi, questa mattina però i tecnici hanno annullato l’intervento. Il glicine, per il momento, sarà solo potato.
In questo caso non è l’ufficio Parchi urbani del Comune che effettua la potatura del glicine in questione. Infatti il Comune non ha alcuna competenza sull’area del Fosso sul viale Manzoni (è area della Port Authority e quindi di competenza della Capitaneria di Porto e come detto non del Comune).
In via generale, per effettuare potature superiori ai 10 centimetri, i privati devono chiedere comunque una specifica autorizzazione. Il permesso per tagli superiori ai 10 centimetri viene concesso (previa presentazione di una domanda corredata da una perizia da parte di un tecnico) solo se ci sono problemi di pubblica incolumità, per rimuovere elementi di ostacolo alla circolazione stradale e nei casi di interferenza con elettrodotti o altre reti tecnologiche. Al momento nessuna richiesta è arrivata al Comune per il taglio del glicine. Per questo la Polizia Municipale ha effettuato questa mattina verifiche sulla regolarità dell’intervento(effettuato da una ditta privata incaricata dalla Port Authority), cioè se la potatura è inferiore ai 10 centimetri, e se vi sono le autorizzazioni per l’occupazione del suolo (sulla strada).

La risposta di Port Authority:  “Necessario abbattere la struttura fatiscente che oggi sostiene la pianta”.
Lo storico glicine nato oltre mezzo secolo fa sugli Scali Manzoni non verrà abbattuto, ma semplicemente potato. L’obiettivo dell’Autorità Portuale, che è l’ente competente al rilascio degli atti autorizzativi per l’utilizzo degli specchi acquei e per l’effettuazione dei lavori di manutenzione nell’ambito dei Fossi Medicei, è quello di liberare dalla pianta rampicante la struttura portante sotto cui sorgono i circoli nautici titolari della concessione della zona. Il ripiano cui si è abbarbicata negli anni la pianta è infatti fatiscente e potrebbe cedere da un momento all’altro, con grave pericolo per i frequentatori degli stessi circoli. L’Authority provvederà pertanto a potare parte del glicine e a demolire la struttura portante, che, se richiesto dai titolari delle concessioni sugli scali Manzoni, verrà sostituita con un nuovo ripiano di sostegno. Comunque, poiché in data odierna è stato verificato che le autorizzazioni relative all’occupazione del suolo pubblico da destinare alla ditta incaricata dell’intervento di potatura non sono state perfezionate, le operazioni di pulizia e demolizione della struttura sono rinviate a prossima data successiva al completamento delle relative procedure.

 

Riproduzione riservata ©