Nogarin invita il Papa. Festa del Voto: folla

Il sindaco Filippo Nogarin d’accordo col vescovo farà recapitare, il 3 febbraio, al Pontefice un invito per venire a far visita a Livorno

di Roberto Olivato

E’ il nono anno che il vescovo Simone Giusti commemora la Festa del Voto, come lui stesso ha ricordato nel corso dell’omelia. Una Festa del Voto (foto Simone Lanari), andata in scena il 27 gennaio, che ricorre dal 1742 quando molti livornesi sopravvissero ad un tremendo terremoto invocando la Madonna di Montenero. Iniziata con la deposizione di una corona di fiori in piazza Grande, da parte dei Vigili del Fuoco, la cerimonia è proseguita in Cattedrale con le parole del vescovo: “Ogni chiesa, come la casa di ogni cristiano rappresenta la casa di Maria, che quotidianamente è presente vicino alle nostre gioie, alle nostre sofferenze ed è sempre pronta ad intercedere per noi verso suo Figlio misericordioso. Papa Francesco – ha proseguito monsignor Giusti – con questo Giubileo ha voluto rinnovare in noi tutti la speranza in nostro Signore, basta sapersi affidare a lui, passando da sua Madre come in quel lontano 1742 seppero fare i livornesi”. Presenti le massime autorità civili e militari, oltre alle associazioni di volontariato, il Sovrano Ordine di Malta, i cavalieri del Sacro Sepolcro.
Durante la cerimonia è emerso che il sindaco Filippo Nogarin, d’accordo col vescovo, farà recapitare al Pontefice un invito per venire a far visita a Livorno. L’occasione sarà offerta dal pellegrinaggio che la nostra Diocesi ha organizzato il prossimo 3 febbraio per l’udienza di Papa Francesco.
Sindaco, una volta tanto lei ed il vescovo concordate su qualcosa: “Per la verità l’idea è stata mia ed il vescovo ha acconsentito. Era già da qualche tempo che avevo in mente d’invitare il Papa e speriamo che questa sia la volta buona”. La 274esima commemorazione si è conclusa con la consegna del cero da parte della Confraternita della Misericordia.

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