Nasce la Fondazione per impresa, ricerca e innovazione
di admin
Se le ultime riforme hanno indebolito il sistema camerale, la Camera di Commercio di Livorno, sembra voler lanciare un chiaro messaggio: “si piega ma non si spezza”. E reagisce presentando alla cittadinanza, la nascita della Fondazione Camerale per l’impresa, la ricerca e l’innovazione. Una fondazione integrata con la stessa Camera di Commercio, il cui scopo principale, quello di supportare le imprese, i consumatori ed i cittadini.
Sergio Costalli, già presidente della Camera di Commercio, avrà il ruolo di presidente del Consiglio della Fondazione. Direttore generale, il segretario generale Pierluigi Giuntoli. Membri del consiglio, personalità di spicco del panorama universitario pisano come Maurizio Vernassa e Francesco Bosetti, ma anche Andrea Gianotti ed il dottor Fremura e Mantovani, come preziose collaborazioni.
Caposaldo della Fondazione, la realizzazione di attività conoscitive, di ricerca e di promozione dirette a stimolare ed assistere la costituzione, lo sviluppo e la competitività delle imprese. Attenzione puntata su Livorno e la sua provincia, in linea con le vigenti programmazioni nazionali ed europee, attraverso attività di formazione, informazione, innovazione e ricerca sia attraverso progetti operativi propri che mediante l’erogazione di finanziamenti da parte terzi.
“Il concetto fondamentale su cui focalizzarsi è che dal 2007, il mondo ha cominciato a cambiare, c’è stata ed è ancora in atto, una vera e propria rivoluzione culturale, che ha cambiato completamente il sistema economico – è intervenuto Maurizio Vernassa, docente del Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università di Pisa – nostro compito, quello di riuscire a promuovere, progettare, gestire e coordinare interventi utili all’ottenimento di finanziamenti, nell’ambito dei programmi dell’Unione Europea. Riportare Livorno e la sua provincia ad essere protagonista e non più spettatrice inerte”.
La Fondazione, cercherà di favorire la crescita imprenditoriale sia quantitativa che qualitativa, puntando sull’innovazione tecnologica, organizzativa e culturale. Il risultato dovrà essere quello di una realtà imprenditoriale competitiva ed appetibile per il mercato nazionale ed internazionale.
“ Possiamo lamentarci di questa difficile situazione o reagire e cercare di coesistere e sopravvivere – ha concluso il presidente della Camera di Commercio di Livorno, Sergio Costalli – la città deve uscire dalle mura “granducali” e pensare al resto del mondo. Se non cerchiamo di attrarre imprese, specie mercati esteri emergenti, rischiamo di ricoprire un ruolo sempre più marginale. La fondazione supporta la Camera di Commercio e le imprese, ma è anche uno strumento aperto a qualsiasi tipo di contributo. Sia chiaro però, che se in tempi utili, non otterremo alcun risultato, così come è stata fondata, verrà chiusa. Non è certo questo, tempo di inutili sprechi”.
Prossimo appuntamento con un interessante workshop, per discutere sul futuro delle imprese è previsto per venerdì 21 novembre, alla Camera di Commercio di Livorno, a partire dalle 9.30. Il workshop “Pensiamo prima in piccolo: i programmi e le opportunità di finanziamento a favore delle PMI” , è finalizzato alla promozione e alla valorizzazione delle politiche europee per assistere l’innovazione e la competitività delle imprese e alla presentazione delle opportunità di finanziamento attive in ambito comunitario, nazionale e regionale.
L’iniziativa è organizzata dalla Camera di Commercio di Livorno in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università di Pisa, nell’ambito delle attività previste dal progetto europeo “Fabrica Europa”.
La partecipazione al seminario è gratuita.
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