Led e luci scenografiche. Ecco le 6 aree

Tra le proposte quella di illuminare dal basso piazza della Repubblica con una luce che filtri dalle grate

L’Amministrazione Comunale lancia una proposta alla città: coinvolgere privati, operatori economici ed associazioni per finanziare, o anche realizzare a proprio carico, interventi di illuminazione scenografica in alcuni luoghi pubblici di particolare interesse artistico ed architettonico anche per favorire il turismo cittadino.
Al momento sono sei i luoghi “candidati”, a carattere naturalmente esemplificativo, che potrebbero essere illuminati per evidenziarne le bellezze architettoniche anche in notturna. Il settecentesco Palazzo Comunale, piazza Garibaldi, Barriera Margherita, la passeggiata a mare del viale Italia e il Gazebo della Terrazza Mascagni per il quale potrebbe essere predisposta una illuminazione a led con colori variabili, magari in sintonia con eventi in corso per richiamare l’attenzione dei passanti. Indicato come luogo da valorizzare con una illuminazione scenografica anche piazza della Repubblica, la piazza-ponte più grande d’Europa, per la quale potrebbero essere illuminate non solo le due statue dei Granduchi ma anche la grande volta costruita sul Fosso Reale con la luce che, dal basso, filtrerebbe suggestivamente attraverso le griglie poste sulla piazza.
A breve l’Amministrazione Comunale pubblicherà un avviso che consentirà ai soggetti interessati di avanzare proposte in merito ai sei luoghi segnalati ma anche per altri siti pubblici, qualora se ne evidenziasse l’interesse.
Le eventuali proposte avanzate saranno pubblicate dall’Amministrazione comunale sul proprio sito per un periodo massimo di 30 giorni, a conferma dell’avvenuto ricevimento delle manifestazioni di interesse. Trascorso tale periodo di pubblicazione, l’Amministrazione negozierà con il proponente il contenuto della proposta, ovviamente nel rispetto del principio di imparzialità e parità di trattamento con proposte analoghe o similari.
“Con questa proposta che lanciamo alla città – sottolinea l’assessore all’arredo urbano Alessandro Aurigi – intendiamo innescare un meccanismo virtuoso a tutto vantaggio dei luoghi in cui viviamo: un incontro tra manifestazioni di liberalità proprie dei cittadini e l’interesse pubblico di cui l’Amministrazione è portatrice”. “Ancora una volta – sottolinea l’assessore – secondo una logica propria di questa Amministrazione, la volontà è intercettare le energie del territorio, e fornire loro uno strumento tecnico per cui possano partecipare alla riqualificazione dello spazio urbano o, come in questo caso specifico, ad “illuminare ” quelle bellezze della città di cui molto spesso non siamo consapevoli”.

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