Livornese vince “l’oscar” per la miglior ‘app’

L'applicazione inventata da Michele si propone di aiutare nella lettura degli sms i non vedenti e non udenti. Ecco come

Si chiama Michele Pisani, è livornese ed è un giovanissimo tecnico informatico che ha sbalordito e convinto tutti allo Smau di Milano, prestigiosa fiera della tecnologia internazionale, grazie ad una applicazione per telefonini che ha strappato così l’oscar come miglior app (vincendo lo Smau Mob App Award) per il settore disabilità e accessibilità. Il prestigioso premio elargito a questo nostro concittadino è stato consegnato lo scorso 24 ottobre a seguito di un’attentissima valutazione della commissione preposta ad individuare le eccellenze del settore (clicca qui per vedere e ascoltare Michele Pisani che illustra la sua app allo Smau). “L’applicazione in questione – spiega l’informatico Pisani  – che ho chiamato Blind Sms Reader, è stata creata con lo scopo principale, auspicabilmente parlando e nei limiti della lettura degli SMS, di agevolare la vita alle persone non vedenti, ipovedenti e/o sorde sfruttando come unica forma principale di comunicazione sensoriale la vibrazione del dispositivo. Non vuole quindi essere un sostituto delle ormai affermate applicazioni per la lettura vocale – specifica Michele – però potrebbe dare delle garanzie ad esempio a livello di privacy della persona in determinate situazioni oppure dare la possibilità di interpretare il contenuto del messaggio mantenendo in tasca il terminale. Questo perché utilizza da un lato un sistema di lettura avanzato tramite codice morse, dall’altro invece, che è la vera scommessa dell’app, la lettura dei caratteri dell’alfabeto Braille sui dispositivi touch screen”.
“In pratica – chiarifica meglio lo stesso informatico –  lo strumento funziona come se fosse un libro sfogliabile, dove il riconoscimento dei singoli puntini che sulla carta risulterebbero in rilievo è identificato da diverse intensità di vibrazione. Data anche la risoluzione che questo ha sui dispositivi come i tablet, uno sviluppo futuro potrebbe essere quello di tradurre completamente un ebook in Braille così da poterlo leggere direttamente sul digitale”.
Per maggiori informazioni è possibile cliccare qui per leggere le linee guida essenziali della nuova app creata da Michele Pisani

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