Licenziamenti: pacco di Natale per 15

E’ davvero un Natale da dimenticare quello che stanno vivendo i lavoratori della Silpres Group srl, società attiva nel portierato e nei servizi antitaccheggio. Per loro il regalo sotto l’albero è dei peggiori: improvvisamente (anche se certi scricchiolii erano stati avvertiti dalla UilTucs di Livorno, organizzazione Uil che tutela i lavoratori del turismo, del commercio e dei servizi) sono arrivate le lettere di licenziamento per circa 15 lavoratori. Non solo: l’azienda chiuderà il 31 di dicembre e, “a detta della dirigenza – spiega il segretario generale della UilTucs di Livorno Sabina Bardi – la causa è nel mancato rinnovo del contratto di appalto da parte del Gruppo Unicoop Tirreno che con data 16 dicembre ne ha dato disdetta”. “Ricordiamo – spiega il sindacato – che i lavoratori devono ancora ricevere tre mesi di mensilità arretrate e la tredicesima. Non è accettabile che un’azienda chiuda e licenzi senza sentire il dovere di comunicare alle organizzazioni sindacali quanto sta accadendo. E che non si aprano dei tavoli di consultazioni per poter studiare soluzioni alternative e migliorative per chi lavora”. In questo, a dire della UilTucs Livorno, “anche Unicoop Tirreno, in questi ultimi tempi, non brilla per trasparenza sindacale. Questo sia per quello che accade nel suo ambito, sia nei vari appalti che ha in essere”.
A mitigare, anche se solo in parte, il disagio dei lavoratori di Silpres Group, la riassunzione dei 13 lavoratori impegnati in IperCoopTirreno assorbiti con un contratto a tempo determinato di 3 mesi da parte dell’ Istituto di Vigilanza Rangers-Battistolli appaltatore subentrante. Ben poca cosa in confronto a una situazione complessiva davvero inquietante. Per questo la “UilTucs – conclude il segretario generale di Livorno, Bardi –  ribadisce con fermezza tutta la sua contrarietà al modo con il quale la Silpres Group ha trattato i lavoratori in spregio a norme contrattuali e di comportamento nei loro confronti. E verso i lavoratori licenziati, a cui rinnoviamo la nostra solidarietà garantendo fin da adesso tutto il nostro impegno per tutelarli in tutte le sedi competenti”. “Fin dall’altro giorno, il 22 dicembre – fa sapere la UilTucs – quanto accaduto è stato da noi segnalato alla Prefettura e Provincia. In attesa che anche dalle Istituzioni arrivi un forte richiamo e una condanna netta verso una situazione insostenibile”.

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