“Le camere di commercio devono rimanere”

Il presidente della Camera di Commercio di Livorno, Sergio Costalli: "Vorremmo una riforma migliorativa e non punitiva"

Il presidente della Camera di Commercio Sergio Costalli in occasione della conferenza stampa sull’utilizzo di risorse economiche per l’ammontare di un milione di euro a favore delle imprese del territorio, che la giunta ha stabilito per l’anno 2016, ha reso alcune dichiarazioni sulla bozza in circolazione di decreto attuativo della legge delega sulle Pubbliche amministrazioni, che minaccia la permanenza in vita delle Camere di Commercio. “Si tratta di qualcosa di veramente punitivo – ha detto – che prevede il taglio di importanti funzioni che finora sono state svolte dalle Camere: internazionalizzazione, giustizia alternativa, scuola-lavoro, interventi a sostegno delle imprese e dei territori. Non comprendiamo questo animus punitivo nei confronti delle Camere e ci chiediamo chi farà queste cose dopo il decreto. Vorremmo una riforma migliorativa e non punitiva”. E ancora: “Dopo quello che abbiamo definito l’anno dell’orgoglio camerale (il 2015) questo sarà l’anno della resistenza camerale: faremo di tutto per esserci”. Costalli ha infatti annunciato ulteriori passi, da compiere nei prossimi giorni, diretti a coinvolgere le organizzazioni imprenditoriali, la Giunta ed il Consiglio camerale. “Perché le imprese che noi rappresentiamo sono il driver – ha concluso -. Dietro le imprese c’è il lavoro, c’è il benessere. Si deve comprendere a fondo la centralità delle imprese anche per la politica, e di conseguenza il ruolo di chi le rappresenta”.

Riproduzione riservata ©