La Finanza apre le porte del palazzo Mediceo
Martedì 24 maggio alla Caserma “Gaetano Russo”, sede del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Livorno, si è svolto l’evento “Ricevere con la Musica nel Palazzo Mediceo, dimora storica di Livorno”. La cerimonia, cui hanno partecipato, tra gli altri,il prefetto di Livorno, l’assessore alla Cultura del Comune labronico e le più alte autorità civili, militari e religiose della città, è stata resa possibile grazie alla sinergia tra la Guardia di Finanza e l’Associazione culturale “Amici dei Musei e dei Monumenti Livornesi”. Dopo l’indirizzo di saluto e l’introduzione alla manifestazione da parte del Comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Livorno, ha preso la parola Annamaria Pecchioli Tomassi, presidente dell’associazione “Amici dei Musei e dei Monumenti Livornesi”.
Molto apprezzato l’autorevole intervento dell’architetto Riccardo Ciorli, dell’Archivio di Stato di Livorno, che ha illustrato alle Autorità ed agli ospiti l’origine, la storia secolare e le caratteristiche architettoniche del Palazzo Mediceo, il più antico della città, edificato circa mezzo millennio fa e che ospita il Comando Provinciale dal 1947, già sede dell’Ufficio Metrico. L’intervento è stato preceduto da un’esibizione strumentale di musica classica da parte di allievi dell’Istituto Musicale “Pietro Mascagni” di Livorno, la maggior parte dei quali figli di appartenenti al Corpo, avente ad oggetto brani di Jacques Féréol Mazas, Johann Sebastian Bach e Giuseppe Maria Gioacchino Cambini (quest’ultimo compositore e violinista livornese). A conclusione del pomeriggio, si sono esibite due giovani cantanti, Sophia e Marina, parimenti figlie di finanzieri, le quali hanno intrattenuto l’uditorio, entusiasta, con un’esibizione canora di musica leggera, interpretando i brani “Snow on the Sahara”, “E dimmi che non vuoi morire”, “Halleluja”, “Meraviglioso Amore mio” e, in duetto, “Insieme”. L’evento – che ha inteso “aprire le porte” del Palazzo Mediceo ad oltre 130 ospiti (per lo più cittadini livornesi) con l’intento, da un lato, di valorizzare e far conoscere l’importante storia del Palazzo Mediceo e, dall’altro, di impreziosire l’incontro con un momento musicale curato proprio da giovani figli (livornesi) di appartenenti ai Reparti del Comando Provinciale.
Riproduzione riservata ©