Istruzione e volontariato, online due bandi
Per il 2015 Fondazione Livorno ha emesso due bandi, nel settore dell’educazione e nel settore del volontariato. Per gli altri settori non è stato previsto un bando ma i soggetti ammessi (enti pubblici o privati senza scopo di lucro) potranno comunque presentare richieste su un modulo specifico. Il bando per il settore Educazione, istruzione e formazione è rivolto alle scuole elementari, medie e superiori di tutti i Comuni della Provincia di Livorno. E’ finalizzato a favorire l’informatizzazione degli istituti scolastici attraverso l’acquisto di attrezzature multimediali per sostenere l’innovazione in campo educativo e favorire l’integrazione e l’accesso all’istruzione di studenti e disabili a rischio abbandono. Il bando dedicato al settore Volontariato filantropia e beneficenza è rivolto a soggetti (enti pubblici o privati senza scopo di lucro) che per esperienza, competenza, professionalità, reputazione e capacità di partnership diano garanzie di realizzare con efficacia ed efficienza le iniziative proposte. Per quanto riguarda gli altri settori (arte, salute e ricerca), le risorse disponibili serviranno, prioritariamente, a finanziare iniziative già avviate dalla Fondazione: progetti pluriennali in fase di completamento e progetti, propri o di terzi, ormai consolidati per il successo ottenuto. Le risorse residue saranno destinate ad altre eventuali richieste pervenute, opportunamente selezionate e valutate nel rispetto degli obiettivi e dei criteri previsti.
Tutta la modulistica è scaricabile dal sito della Fondazione ed anche le richieste devono essere presentate on line entro e non oltre le ore 13.00 del giorno martedì 31 marzo 2015. Con il nuovo sito (www.fondazionelivorno.it), entrato in funzione da pochi giorni, si conclude un’altra importante tappa del percorso di informatizzazione e modernità intrapreso dalla Fondazione negli anni Duemila. Attraverso l’accesso al sito, il soggetto richiedente potrà accreditarsi per avanzare una richiesta di contributo, ma potrà anche monitorare la propria pratica controllandone le tappe di avanzamento (in attesa di delibera-deliberata-respinta) e visualizzando eventuali comunicazioni della Fondazione. La nuova modalità di richiesta vuole anche interpretare le linee guida della Carta delle Fondazioni – il documento che indica un orientamento comportamentale comune per valorizzare autonomia, responsabilità, trasparenza e indipendenza delle fondazioni di origine bancaria- alla quale anche Fondazione Livorno ha aderito.
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