Irruzione in Comune per la casa
La protesta è rientrata quando i manifestanti hanno ottenuto che nell'ex deposito Atl fosse attivata l'energia elettrica mediante l’uso di generatori e fosse portata dell’acqua con delle autobotti
Blitz in Comune da parte di numerose famiglie senza casa (foto Lanari). E’ accaduto nella serata del 14 giugno. Circa 50 le persone che, dopo aver forzato una delle porte di ingresso di Palazzo Civico, hanno occupato sia il piano terra che il primo piano del Municipio. Appeso in sala consiliare, il luogo dove si svolge il consiglio comunale, uno striscione di protesta per rivendicare il diritto alla casa. Sul posto sono poi intervenute le forze dell’ordine e, poco dopo, è arrivato il vicesindaco Stella Sorgente (il sindaco è stato raggiunto telefonicamente poiché era impegnato in un altro incontro) che ha ricevuto una delegazione dei manifestanti e del sindacato di Asia/Usb. Nel pomeriggio, intorno alle 18, c’era stato un corteo partito dall’ex deposito Atl fino al Comune, dove poi si è verificata l’irruzione. La protesta è rientrata quando i manifestanti hanno ottenuto che nell’ex deposito Atl fosse attivata l’energia elettrica mediante l’uso di generatori e fosse portata dell’acqua con delle autobotti.
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