Scuole infanzia e nidi, lo sciopero è sospeso

Al centro del dibattito la gestione delle cosiddette “sostituzioni brevi”: un tema annoso sul quale Cgil e Uil chiedono di trovare un accordo ormai da anni

Ci sono volute più 3 ore di trattative serrate in Prefettura tra l’amministrazione comunale e le sigle sindacali della funzione pubblica di Cgil e Uil, ma alla fine il risultato è stato raggiunto: non ci sarà alcuno sciopero delle educatrici dei nidi e delle scuole dell’infanzia gestiti dal Comune. Le sigle sindacali hanno deciso di sospendere lo stato d’agitazione, proclamato lo scorso gennaio, riservandosi di completare il percorso di raffreddamento dopo un confronto con le educatrici riunite in assemblea. Al centro del dibattito la gestione delle cosiddette “sostituzioni brevi”: un tema annoso sul quale Cgil e Uil chiedono di trovare un accordo ormai da anni, ancor prima che si insediasse l’attuale amministrazione.
“Come Comune – dichiara la vicesindaca Stella Sorgente – abbiamo deciso di proporre una sperimentazione, della durata di sei mesi, nella gestione delle sostituzioni. Durante questo periodo i vari gruppi di lavoro dei servizi educativi disporranno di un budget – che abbiamo deciso di portare da 27 a 40 mila euro – a disposizione per le sostituzioni inferiori a 30 giorni“. Contestualmente le sigle sindacali hanno richiesto che vengano portati avanti tavoli di discussione sui futuri fabbisogni assuntivi. Richiesta che l’amministrazione ha accolto, chiarendo però che l’esito di questi tavoli tecnici venga riportato e discusso sul tavolo generale di trattativa relativo a tutto il personale comunale. “Un buon risultato – conclude Sorgente – frutto di un confronto costante. Abbiamo portato avanti la proposta già fatta nel corso dei tavoli di trattativa in Comune, apportando delle significative migliorie che rendono questa offerta ancora più vantaggiosa per avviare una sperimentazione semestrale sulla questione delle sostituzioni. In questo modo cercheremo, da un lato, di risolvere questo problema annoso e dall’altro di responsabilizzare le lavoratrici ad un efficace uso delle risorse pubbliche. Se questo confronto ha avuto un buon esito è anche grazie all’importante contributo del Prefetto, Tiziana Costantino, che voglio ringraziare formalmente”.

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