“Perché viene a fare la spesa al Mercato?”. Indagine fra i clienti

Insieme alla richiesta sulle motivazioni le hostess chiedono giudizi sulla qualità, sulla accessibilità e, anche agli esercenti, suggerimenti o critiche per migliorare la fruibilità del centro città

“Scusi: perché viene a fare la spesa al Mercato?”:  è una delle domande che in questi giorni si stanno sentendo fare i clienti delle botteghe e dei banchi dell’area del Mercato Centrale. Insieme alla richiesta sulle motivazioni le hostess chiedono giudizi sulla qualità, sulla accessibilità e, anche agli esercenti, suggerimenti o critiche per migliorare la fruibilità del centro città.
“Si tratta di una iniziativa fortemente voluta dal Centro Commerciale Naturale “Modì” (che rappresenta molti degli esercenti della zona) – afferma il suo presidente Cesare Trucchia – in accordo con l’amministrazione comunale, la Cna e la Spil, cercando in questo modo di cambiare approccio alla ricerca di soluzioni agli annosi problemi del centro. Al di là delle percezioni e del sentito dire, vogliamo dare una base statistica a come la gente e gli esercenti vivono l’area ed in particolare quella del Mercato; ciò costituirà il punto di partenza per un confronto fra tutti i soggetti che hanno interesse a che davvero Livorno abbia un centro commerciale naturale nel proprio centro città.
La Porta a Terra ora, fra qualche mese la Porta a Mare e poi il Nuovo Centro, rappresentano una imponente causa di emorragia di clienti dal centro città: vogliamo identificare quali sono dunque i punti deboli e quali i punti forti su cui lavorare”.

“Il tempo che ci separa dalle prossime amministrative – afferma il coordinatore di Cna Livorno Dario Talini – non può essere un tempo ormai dato per perso: già da adesso possono essere prese iniziative affinchè qualche miglioria sia apportata in vista di appuntamenti commercialmente clou come il Natale e successivamente il periodo dei saldi, per pianificare poi azioni di medio lungo termine. Benissimo ha fatto il Comune a fare una operazione straordinaria di pulizia del centro e salutiamo con favore l’accoglimento di istanze come il restyling di Piazza Grande. Si tratta ora di mettere a fuoco interventi sull’accessibilità dell’area in termini di traffico e parcheggi e di pianificare iniziative che rendano attrattivo e competitivo il fare acquisti in centro, che non siano solo il prezzo”.
“L’associazione Modì ha già fatto qualcosa in questa direzione – conclude Trucchia – organizzando eventi come la cena al Mercato, la convenzione con il parcheggio Odeon per aumentare la disponibilità di parcheggi, la visibilità sui social ed in rete delle tipicità ed unicità degli esercizi commerciali e dei prodotti presenti storicamente nell’area, la richiesta dell’esposizione presso il Mercato di una delle false teste di Modì, l’avvio di un rapporto con la Porto 2000 per il crocierismo e con la Regione per Vetrina Toscana, fino alla presentazione al Comune di alcune ipotesi per una diversa regolazione del traffico che privilegi il Mercato, sollevando nuovamente l’attenzione anche su una possibile riapertura sperimentale di una parte della Piazza Cavour, così da collegare efficientemente il sistema dei parcheggi del centro. Attendiamo ora i risultati dell’indagine per premere sull’acceleratore, perché la crisi non ci consente di aspettare i tempi della politica”.

 

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