In bici sotto i portici: multato assessore durante la domenica senz’auto

Quaranta euro di multa perché in bicicletta sotto ai portici di via Grande. E’ questo quanto è accaduto all’assessore all’Ambiente, Giovanni Gordiani, pizzicato dalla polizia stradale nel corso della giornata della mobilità. A rendere nota la notizia è lo stesso membro della Giunta a Cinque Stelle, ambientalista convinto, il quale si muove per la maggior parte del tempo proprio con la bici. L’assessore ha spiegato che gli agenti della stradale lo hanno multato nonostante non fosse in movimento, bensì fermo a parlare con alcune persone a cavallo del suo ecologico mezzo a due ruote. Ha comunque pagato la multa, senza polemiche.
Gordiani, per l’esattezza, si trovava su una bici dei volontari Federazione Italiana Amici della Bicicletta, nella “domenica senz’auto” (21 settembre 2014) che si è svolta nell’ambito della Settimana europea della Mobilità, in zona piazza Grande. L’area era tutta interdetta al traffico: c’erano dimostrazioni di mobilità sostenibile, bambini in bici (no auto, né moto) e stand di volontari di associazioni ambientaliste in via Grande. “Gordiani – spiegano dagli uffici del Comune – ha visto due agenti della Polizia Stradale passare fra i banchi del mercatino e sotto i portici in moto. L’assessore si è avvicinato e seduto sulla bici (senza qualificarsi come assessore), anche su sollecitazione dei presenti, si è fatto portavoce delle rimostranze dei cittadini. Questi erano stupiti di vedere moto accese circolare in zona pedonale proprio in occasione della giornata senza macchine (e senza moto) e ritenevano che le moto, transitando fra i banchi del mercatino e sotto i portici creassero pericolo. L’assessore ha anche evidenziato l’importanza della giornata e ha specificato che stava utilizzando la bici, presa in prestito dai volontari presenti agli stand, a scopo dimostrativo, senza intralcio o pericolo per i pedoni”.
I poliziotti hanno chiesto le generalità all’assessore e gli hanno poi notificato, a distanza di giorni, una contravvenzione a casa (25 euro più spese di notifica, per violazione art 182, 4°comma Codice della Strada, per circolazione di velocipedi in zona pedonale). “Concordo pienamente sul dettato della norma, che va rispettato da parte di tutti – commenta l’assessore – ed è per questo che ho pagato subito la contravvenzione. Ma è importante che tutti diano il buon esempio…”.

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