In 400 al corteo per Snoopy. Maglie e cori “assassino”
Sono scesi in piazza in quattrocento persone per portare la solidarietà a Snoopy, il cane ucciso da un colpo di carabina sul terrazzo in via Don Albertario, e ai suoi padroni Annamaria Lucisano e Annarita Vincenzoni (clicca nelle icone sotto alla foto principale per accedere alla foto gallery di Simone Lanari, clicca qui invece per leggere delle minacce di morte al cane di una giovane padroncina). Una sfilata partita da via Fratelli Gigli e terminata davanti alla casa del reo confesso proprio a pochi passi dall’appartamento dove è stato trovato privo di vita il meticcio di sette anni ben conosciuto in tutto il quartiere Corea. Un corteo con tanto di maglie “Io sono Snoopy” fabbricate artigianalmente per l’occasione dai tanti partecipanti che si erano organizzati su internet in questi giorni.
Ma anche cori di rabbia come “assassino, assassino!” gridato sotto alla finestra del responsabile del gesto che in questi giorni si è precauzionalmente trasferito altrove. “Con il fucile sei un leone, nella vita sei un…”. Hanno gridato anche questo, con tanto di urla e megafoni, i tantissimi che hanno passeggiato, o soli o in compagnia dei propri amici a quattro zampe, per questo corteo che non ha precedenti a Livorno.
Alla testa del corteo lo striscione “Stop al massacro animale”. Molte anche le persone affacciate a balconi e finestre che hanno esposto striscioni di solidarietà o hanno semplicemente partecipato da casa loro seguendo con gli sguardi la manifestazione.
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