Scritta in via Grande e al Mercato, rimossa sul Duomo. Condanna del presidente Kutufà

Nuova scritta “w Hamas” in via Grande davanti alla fermata dell’autobus lato porto. Si aggiunge a quella in piazza Grande sulla scalinata in marmo del sagrato del Duomo e  a quella sull’asfalto davanti all’ingresso della chiesa di Santa Caterina in piazza dei Domenicani prontamente rimosse.
Il 24 agosto, infatti, la questura di Livorno ha disposto ad Aamps, “per ragioni di ordine e sicurezza pubblica”, la rimozione immediata delle scritte con vernice spray “W Hamas” apparse nella notte appena trascorsa. L’intervento è stato realizzato con la massima attenzione per riportare “a lucido” i gradoni del monumento senza deturparli. I tecnici specializzati, sotto la direzione di Aamps, hanno operato con scrupolo avvalendosi di un compressore con getto d’acqua ad alta pressione e bicarbonato senza incidere sul marmo limitandosi, così, ad eliminare la tintura.
Sul posto, insieme ai tecnici di Aamps, si è recato anche l’assessore all’Ambiente del Comune di Livorno Giovanni Gordiani che ha voluto condannare l’accaduto: “Si è trattato di un gesto più che deprecabile da parte di teppisti su cui le forze dell’ordine stanno già indagando. Sull’intervento di ripristino aggiungo che, per evitare che rimanesse traccia della scritta, abbiamo proceduto a pulire il gradone non solo nella parte imbrattata ma nella sua interezza. Ringrazio i tecnici di Aamps per il pronto intervento”.

Kutufà – Il presidente della Provincia di Livorno, Giorgio Kutufà, esprime la più ferma condanna per le scritte inneggianti Hamas, comparse in questi giorni. “La scelta di luoghi sacri per manifestare tale sconsiderata solidarietà – dichiara – è intollerabile, considerando l’impegno della Chiesa e di Papa Francesco a favore del dialogo tra israeliani e palestinesi. Noi stiamo con chi opera per la pace – aggiunge Kutufà – non con chi alimenta la guerra con il suo estremismo”.

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