Idea ciclopista lungo la costa

di Claudio Caprai

Ecco il primo studio per la realizzazione dell’ambizioso progetto di un percorso ciclabile che percorra tutta la costa toscana, da Capalbio a Marina di Carrara passando logicamente per Livorno.
Il progetto è previsto dal piano della mobilità per la Regione Toscana e sarà realizzato da Festambiente, che si è aggiudicato il bando pubblico indetto dalla regione. La ciclopista tirrenica sarà un prodotto dal forte appeal turistico, coinvolto nella mobilità dei territori che attraversa, il percorso infatti sarà in stretto contatto con le stazioni ferroviarie del litorale toscano e offrirà lungo il suo percorso servizi per i fruitori della pista. “Il percorso ciclabile – spiega l’ingegnere Riccardo Buffoni, responsabile del progetto – sarà un prodotto unitario, con una segnaletica coerente lungo tutto il tracciato, stesso logo dall’inizio alla fine e sicuro per tutti, per i turisti residenti, per i cicloviaggiatori, per gli escursionisti, per le famiglie e soprattutto per gli abitanti”. Questo modello di itinerario è già presente in diverse sedi Europee e ha sempre portato un ottimo riscontro economico, la Tirrenica punta a diventare un percorso europeo di enorme attrazione e di respiro internazionale, il passo successivo a questo sarà quello di coinvolgere nel progetto anche la Liguria, la Provenza, la Costa Azzurra, oltre a Corsica e Sardegna, in modo da creare una grande rete turistica di grandissima rilevanza, coinvolgendo anche la rete navale.

La conformazione della costa toscana non permette una pista ciclabile continua che colleghi i due estremi, il percorso per questo sarà una sede promiscua di strada e pista ciclabile, che garantirà in ogni suo punto un certo livello di sicurezza per chi la percorre, oltre a indicazioni sulla difficoltà dei percorsi da affrontare. Il percorso invece sarà scelto in base alla godibilità del paesaggio, preferendo il litorale alle zone interne, le località interessate avranno infatti un forte valore ambientale, paesaggistico, culturale e turistico, oltre che economico ed occupazionale. L’itinerario si snoda per 309,1 km e sono stati studiati itinerari di collegamento ad altri mezzi di trasporto per un totale di 546,2 km, i maggiori problemi sono quelli legati all’attraversamento di fiumi o di passaggi a livello, ma il comitato responsabile cercherà una soluzione con le realtà locali interessate dal problema.
L’indotto totale calcolato di tutta la ciclopista sarà di 20,5 milioni di euro annui, di cui una grossa fetta (il 33,1%) interesseranno la provincia di Livorno, purtroppo però la spesa totale di questo progetto ammonta a quasi 42 milioni di euro (l’equivalente circa di un chilometro dell’autostrada Tirrenica) ed è insostenibile dalla Regione Toscana, per questo i fondi arriveranno dalla Comunità Europea.

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