Famiglia, la Questura sposta la contro-veglia rumorosa. “No due manifestazioni nello stesso luogo”

Se da una parte ci sarà la veglia silenziosa per la difesa della “famiglia tradizionale” (clicca qui per leggere l’articolo e la pioggia di reazioni) non mancherà una contro-veglia “rumorosa”. Ma non sarà più a pochi metri di distanza come era stabilito ed organizzato in un primo momento. Il questore Cardona infatti per evitare che i due gruppi possano venire in qualche maniera a contatto e dunque causare problemi di ordine pubblico, sottolineando che non è possibile dare l’ok a due manifestazioni nello stesso luogo, ha detto no alla scelta del luogo. La contro-veglia infatti doveva essere svolta in un primo momento ai giardinetti davanti al Surfer Joe’s a pochissimi metri di distanza dalla veglia silenziosa. Così ecco che la contro-veglia rumorosa si terrà in piazza Sant’Jacopo in Acquaviva.
L’evento sta girando sulle pagine facebook (clicca qui per partecipare) e sta cercando di coinvolgere il maggior numero di persone per dire no a quanto metteranno in scena gli aderenti al circolo territoriale della Toscana del movimento “Manif pour tous”.
“Questa domenica 14 settembre – si legge nel comunicato sulle pagine del social network – alla Terrazza Mascagni, si terrà una veglia silenziosa in favore della famiglia tradizionale, in altre parole contro matrimoni e unioni civili Lgbt. Ognuno è pregato di portare con sé strumenti musicali, pentole e qualsiasi cosa che faccia rumore, musica e pure fracasso. Loro la chiamano “libertà di opinione”, secondo noi, si tratta di una vile violazione dei diritti dell’essere umano!”.Il comunicato poi continua dando indicazioni specifiche: “Loro si ritrovano alle 21, noi ritroviamoci alle 20.45 per organizzarci un po’ in piazza Sant’Jacopo in Acquaviva. Per le 00.00 sarebbe opportuno concludere tutto, se dopo qualcuno ha voglia di continuare la serata tenga conto del fatto che potrebbe essere perseguito per schiamazzi notturni”.
Il gruppo spontaneo poi non manca di raccomandarsi agli eventuali partecipanti di “non sfociare in atteggiamenti violenti, molesti o provocatori, che diano adito in un secondo momento a media e politici di denunciare la nostra iniziativa come una cosa antidemocratica o non pluralista. Il movimento Lgbtqi (Lesbiche, Gay, Bisex, Transessuali e Transgender, Queer, Intersex) è assolutamente democratico e plurale! A noi non interessa chi sono o cosa fanno loro a noi interessa soprattutto mostrare all’opinione pubblica che si sta dalla parte dei diritti porta tutta la città in piazza”.

Ed ecco la lista di oggetti che viene consigliata di portare per la contro-veglia:

• Strumenti musicali a percussione;

• Strumenti musicali a fiato (le trombe sono perfette);

• Potete portare anche chitarre, ukulele e via dicendo, se vi va anche cantare qualche pezzo insieme potrebbe essere carino, in fin dei conti siamo sul mare, godiamoci la serata;

• Alcolici e simili sono tollerati, sempre che non vi portino a trucidare la Veglia in stato di ebbrezza che non sarebbe carino. Epico sì, carino no.

• Vestiti colorati, bandiere rainbow e della pace, parrucche, pois, zebrati e tutto quello di più colorato e vitale che avete nell’armadio.

 

Riproduzione riservata ©