Don Razzauti, non “battono” il pesce e torna a pagare. Quando un gesto normale fa notizia
Le cassiere erano sorprese del mio gesto. In che mondo siamo se ci meravigliamo per una persona che vuole essere onesta e torna a pagare?
Si accorge che non gli avevano battuto il pesce e torna all’Ipercoop per pagare. Che don Paolo Razzauti fosse persona corretta non lo scopriamo certo oggi, ma certi gesti oggi sono sempre più rari e quando vengono compiuti (da chiunque, beninteso) fanno notizia e rappresentano uno spot in nome dell’onestà. Riportiamo l’accaduto riprendendo il post integrale pubblicato da Razzauti sulla sua pagina Fb, spesso utilizzata dal prete per lanciare messaggi alla città. Come in questo caso.
Il post di don Razzauti – “Mi è capitato un fatto che mi ha fatto pensare molto! Ero all’Ipercoop per fare alcuni acquisti di biancheria e cancelleria. Ho visto delle orate (pesce) di Capraia in offerta: le ho messe nel carrello. Avevo il “salvatempo”. Sono arrivato alla cassa, ho pagato e sono arrivato a casa. Non mi tornava il prezzo ed ho veduto che non avevo battuto sul salvatempo il pesce ! Ho preso la macchina, sono tornato all’Ipercoop e ho fatto presente la cosa a coloro che erano alla casa del “salvatempo” . Mi hanno guardato, hanno chiamato due clienti ed hanno detto: “Lei è tornato da casa per dire che non aveva pagato 24 euro di pesce? E’ la prima volta che mi accade una cosa del genere. Se permette chiamo la responsabile per far notare la cosa”. Ero esterrefatto: si meravigliavano perché ero tornato per pagare. Al mio accenno mi hanno detto che ogni giorno ci sono persone che “portano via” merce per centinaia di euro. Ma scusate, in che mondo siamo se ci meravigliamo per una persona che vuole essere onesta e torna a pagare perché ha sbagliato? Sono uscito sconcertato e con la volontà di continuare ad essere onesto, anche se “qualche furbo” mi potrebbe dire :”Ma chi te l’ha fatto fare, tanto sono coperti da assicurazione”. Poi ho pensato: ecco perché l’Italia va “a rotoli”. Perché ci si meraviglia dell’onestà. Gente diamoci “una mossa”, altrimenti il “burrone” è vicino”.
Riproduzione riservata ©