Aamps, stadio, ospedale, nuove alleanze, Esselunga. Nogarin e l’incontro (blindato) di fine anno

Una bara posta dai lavoratori dell'ex Ceramiche Industriali Livorno e schieramento speciale di forze dell'ordine

di Letizia D’Alessio

Una bara in legno adagiata vicino alla palma nella nuova piazza del Municipio con la scritta: “dicembre 2013 – dicembre 2015“. Sopra una t-shirt bianca e davanti sei candele con uno striscione dei lavoratori dell’ex Ceramiche Industriali Livorno (presenti con una delegazione): “Soli si muore, insieme si resiste”. Piantate nell’erba anche le bandiere dei sindacati Cgil e Uil. E’ stata questa l’accoglienza riservata al sindaco in occasione del discorso di fine anno. Presente in Comune uno schieramento speciale di forze dell’ordine. Sei agenti della polizia municipale e altri undici in borghese distribuiti tra la sala delle cerimonie, dove ha avuto luogo il discorso, e i due ingressi (scalinata e Urp) di Palazzo Civico. Una misura speciale, mai vista prima per l’incontro con la stampa di fine anno, voluta dal primo cittadino verosimilmente come precauzione in virtù della criticità della situazione Aamps.
Nel corso della conferenza stampa la delegazione di lavoratori ha poi raggiunto il portone della scalinata chiedendo a gran voce di entrare per poter consegnare un mazzo di rose rosse a Nogarin con un biglietto. Il gruppo è stato bloccato dagli agenti, ma non sono mancati i momenti di tensione tra le parti: “Siamo in mobilità, il sindaco ci deve ricevere. Anche noi abbiamo bisogno di mangiare, vogliamo spiegare la nostra situazione”.

La conferenza (CLICCA SUL LINK IN FONDO ALL’ARTICOLO PER IL DISCORSO INTEGRALE DEL SINDACO)– Non sono presenti Lemmetti a causa di un impegno istituzionale e Fasulo per un lutto in famiglia. Il sindaco, accompagnato dalla compagna e dalla figlia di tre mesi, ha iniziato ricordando le stragi di Parigi: Charlie Hebdo e teatro Bataclan: “La nostra città è da sempre operatrice di pace, ricordiamo gli aiuti al Kurdistan”. Sui profughi: “I comuni sono in prima linea per gestire l’emergenza e vorrei spendere un sentito ringraziamento a tutti i volontari che lavorano duramente”. Sul referendum in Grecia del 2015 in cui vinse il “no“: “Chiesi di far sventolare la bandiera in Comune. Una scelta che mi ha portato a ricevere molte critiche di cui vado fiero”. Sul reddito di cittadinanza: “A Livorno non si può ritardare l’erogazione degli ammortizzatori sociali”. Un pensiero anche è stato rivolto anche a chi non c’è più: “Questo 2016 sarà senza Elio Toaff e Garibaldo Benifei. Vorrei ricordare anche la tragica scomparsa del consigliere Giuseppe Vitiello”. Su Livorno: “Il futuro è dietro la Porta a Mare dove i cittadini hanno partecipato ai progetti per la riqualificazione del quartiere e del water front della città”. Sullo statuto comunale: “Ci sarà una revisione. Importante riforma del collegio di garanzia. Il referendum sarà senza il quorum. Tutto questo attivo nel 2016”. Su Esselunga: “A gennaio partiranno gli incontri per aprire il supermercato. Ci sarà un parcheggio di 5 mila metri quadrati con due piani interrati”. Sull’ospedale: “Dopo lunghi e faticosi confronti abbiamo deciso di abbandonare l’ipotesi di Montenero. Ci sarà una ristrutturazione del presidio di viale Alfieri e ci apriremo al confronto con tutte le altre forze politiche”. Sul turismo: “In migliaia sono arrivati nel nostro porto, bisogna riproporre le manifestazioni storiche. Effetto Venezia ripensato in termini di durata da 10 a 5 giorni e tutto è stato ripagato dal pubblico. Il prossimo anno ci saranno sponsor di livello nazionale e il brand di Effetto Venezia tornerà a funzionare. Harborea ha avuto oltre 10 mila spettatori, molto bene anche il festival dell’umorismo. L’apertura del polo museale della città con tanto di museo avverrà nel 2016. Inoltre è previsto un progetto sulle tracce di Modì con un percorso da Piazza Civica a casa Modigliani”. Sul Tan: “Entro due anni la manifestazione si trasformerà nella settimana velica internazionale”. Sul Cacciucco Pride: “Sarà una manifestazione in cui si sfideranno importanti chef da Livorno per attrarre la catena del gusto di turisti e curiosi”.  Sulla Gorgona: “Presto sarà fruibile anche per i turismi e valorizzeremo l’intera isola”. Sull’urbanistica: “Occorre rimodulare la cerniera tra porto e città redigendo il piano strutturale. Verrà riqualificata piazza del Luogo Pio. A luglio è stato sottoscritto un protocollo d’intesa con Consabit per evitare l’edificazione di 12 mila ettari quadri della piazza. Verrà riqualificata la zona del Cisternone e verranno creati nuovi parcheggi in zona ospedale. Il nuovo deposito degli autobus sarà in via Impastato. Inoltre verranno riqualificate anche piazza Dante e la stazione. Abbiamo presentato un progetto al ministero dei trasporti”. Sulle Terme del Corallo: “E’ una ferita aperta di Livorno e vorremmo vedere di risanare quanto prima attraverso un importante investimento”. Sul verde pubblico: “Ci sarà un nuovo regolamento. Il parco inclusivo è una grande cosa. A novembre sono stati piantati 100 alberi a Villa Regina e sono state posizionate 125 panchine. E’ stata realizzata la sedicesima area per sgambatura dei cani e saranno create due nuove aree giochi per bambini in Fortezza”. Sulla sosta selvaggia: “A breve entrerà in funziona lo street control”. Sulla scuola: “Istruzione e politiche giovanili. Livorno sale nella classifica di Legambiente su ecosistema scuola. L’asilo Cayes di via Cambini verrà trasferito alle De Amicis in via Ferrigni”. Sullo sport: “Progetto finanziato da sponsor per la realizzazione del più grande skate park d’Europa. Si farà in Banditella. Va avanti il progetto della cittadella dello sport. Il tutto si integra con un progetto complessivo del Coni. Inoltre Livorno è sede di interesse per candidatura Roma alle prossime Olimpiadi”. Su Aamps: “Proseguire la politica virtuosa dei rifiuti. igiene urbana è un servizio essenziale. L’azienda è sana ma paga le scelte sbagliate della passata amministrazione. E’ un gigante con i piedi di argilla. Il concordato era l’unica via. Altre ipotesi inaccettabili. Con orgoglio posso dire che dopo tante critiche il consiglio di giunta si è concluso con l’assunzione dei 39 precari. La società potrà procedere all’assunzione a tempo indeterminato del personale necessario per la raccolta dei rifiuti. Assunzioni anche per stabilizzare il personale”. Sulla maggioranza: “Per adesso c’è, vedremo nei prossimi mesi. L’assessore mancante? Per ora restiamo in otto, in futuro torneremo nove. Al momento tengo io ambiente e mobilità che hanno sofferto molto”. Trasporto pubblico: “E’ chiaro il fallimento del progetto Cct nord. Il trasporto pubblico dove essere gratuito ma per fare questo ci vorranno ancora quattro o cinque anni. Non so saremo in grado di farlo durante questa legislazione, ma faremo di tutto. In grandi città come Parigi stanno proponendo questa cosa”.

Al termine della conferenza, come da prassi, è stata la volta delle consuete domande da parte della stampa:

– Signor sindaco, dal momento in cui ha revocato le deleghe di mobilità urbana e ambiente, la maggioranza in consiglio comunale è diminuita, pensa di mantenere la giunta ad 8 persone o pensa di nominare un nuovo assessore per queste due deleghe? Inoltre è da escludere o meno un eventuale allargamento della maggioranza a forze esterne al movimento 5 stelle?

Credo che per il momento manterremo questo aspetto, in prospettiva ritorneremo a una situazione con nove assessori perchè il lavoro che stiamo portando avanti è notevole sul piano del quantitativo di ciò che viene chiesto ai singoli assessori. Mi prendo un po’ di tempo. Per quanto riguarda le forze esterne,perchè no? Non lo escludo, è un percorso che valuteremo, l’apertura è parte integrante dell’attuazione di governo quindi potrà accadere.

-Che ne sarà dell’ex deposito degli autobus?

Livorno deve essere una città a misura d’uomo,stiamo studiando e ricercando zone su dove fare parcheggi di un certo valore, quella è un’area polifunzionale, l’abbiamo messa in sinergia con il Viale Italia poichè si va a collocare in una zona baricentrale della città.

-A che punto sono, invece, lo Chalet della Rotonda, la torre di Villa Letizia che cade a pezzi, il buco rimasto dal Cinema Grande, Piazza San Marco,che ormai è al degrado totale e le Terme del Corallo?

Lo chalet si apre, sulle terme c’è poco da dire, è stato parte integrante del nostro percorso, non è come amministrazione comunale che dobbiamo fare un lavoro di sostegno e di valutazione di un monumento del genere, è chiaro che nell’ottica di un sistema complessivo potrebbe venire fuori qualche importante sorpresa, per quanto riguarda San Marco invece, stiamo riqualificando la piazza e la stazione mentre per il Cinema Grande abbiamo qualche ideuccia però è prematuro parlarne, lo affronteremo strada facendo.

-Quanto manca alla realizzazione del progetto “trasporto pubblico gratuito”?

Il trasporto pubblico gratuito sarà un progetto che sarà compiuto tra i prossimi  5 e 7 anni. Nel frattempo c’è stato il fallimento del progetto CTT, questo è un dato oggettivo, fortemente voluto dal PD che ancora un volta è un elemento di fallimento, il CTT ha perso la gara regionale e di fatto ha esautorato la città di quello che era il patrimonio dell’ATL. Non so se potrò essere nelle condizioni di poter offrire questo servizio entro i prossimi 4-5 anni però sicuramente andremo nella direzione che ci eravamo prefissati. Faccio presente che le grandi metropoli come Parigi e Monaco stanno prendendo decisioni come questa.

Per quanto riguardo il progetto “Esselunga”, verrà utilizzata un’area di 5500 mq e 700 posti auto, nella zona di colline, l’unico posto possibile è la zona verde di Via Torino, non verrà mica “distrutta”?

Assolutamente No, qualsiasi centro Esselunga utilizza un metodo urbanistico che prevede un parcheggio sotterraneo al Centro Commerciale facendo così “sparire” le automobili, sarà una riqualificazione che farà solo del bene a tutto il quartiere. Volevamo fare un approccio di questo tipo anche al Nuovo Centro, purtroppo non è stato possibile.

 

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