Parterre, riaperto il bagno per disabili

Il bagno per disabili del parco “Pertini” è stato aperto e lo resterà, sia nell’immediato, sia quando la gestione dei servizi igienici passerà a chi avrà in affidamento il punto ristoro. Questa decisione è stata presa dopo che gli uffici comunali hanno ricostruito la vicenda di sabato scorso, quando i familiari di un ragazzo disabile hanno lamentato di non aver potuto accedere in tempi rapidi al servizio igienico. In primo luogo è stato stabilito che, nell’immediato, il bagno per disabili dovrà essere lasciato aperto ogni giorno fino all’orario di chiusura del parco.
La pulizia continuerà ad essere effettuata una volta al giorno. I dipendenti del Comune in servizio nel parco collaboreranno, come sempre, ad accertare ogni giorno il permanere delle condizioni minime per l’utilizzo. Se così non fosse invieranno richiesta di intervento agli uffici competenti.
Ovviamente, poiché non è pensabile avere un vigilante solo per il bagno, starà sopratutto al senso civico dei frequentatori del Parterre mantenerlo in condizioni di decoro (dopo la pulizia quotidiana che già attualmente viene garantita per tutti i servizi igienici del parco), cosa purtroppo finora non avvenuta. Il bagno per portatori di handicap, infatti, più degli altri due, è stato costantemente bersagliato dai vandali, che hanno ripetutamente otturato il wc gettandovi di tutto, rotto i sanitari, imbrattato le pareti ecc., tanto che è stato necessario interdirne l’accesso più volte, per consentire le necessarie riparazioni.
E’ proprio per questo motivo che con l’obiettivo di garantire un corretto uso del bagno era stato deciso di tenerlo chiuso, affidando la chiave, per l’apertura su richiesta, al personale comunale in servizio all’interno del parco. Da oggi però, vista l’esigenza che è stata manifestata, verrà lasciato aperto per tutto il giorno. Inoltre, è attualmente in corso l’affidamento del contratto per la costruzione e gestione di un punto ristoro all’interno del parco, nella cui procedura di gara la giunta aveva già stabilito che il bagno venisse aperto la mattina e richiuso la sera dagli incaricati dell’aggiudicatario (che dovrà occuparsi anche dell’apertura e chiusura del parco e della pulizia dei bagni). Per quanto riguarda la vicenda di sabato scorso, gli uffici hanno verificato che l’addetto comunale in servizio presso il parco, non appena ricevuta la richiesta di utilizzare il bagno per disabili, aveva provveduto immediatamente all’apertura della struttura, e lo aveva richiuso successivamente (come da disposizioni previste nell’organizzazione del parco, oggi appunto modificate).
Per il resto (telefonate dei familiari del ragazzo disabile alla Polizia Municipale o ad altri numeri del Comune) sono in corso accertamenti.

La denuncia – Il bagno per disabili del parterre è chiuso e un bambino non è in grado di urinare. La denuncia è del consigliere comunale Lamberto Giannini. Il fatto è accaduto ieri mattina. La madre, Melisenda Vivaldi, 43 anni, residente a Rosignano, era venuta in città per sbrigare delle commissioni e intorno alle 10,30 aveva deciso di portare il figlio nel parco per una pausa. Ha cercato un’alternativa al bagno alla turca (aperto), in quanto il figlio non può fare pipì in piedi. Tuttavia il bagno per i diversamente abili era incredibilmente chiuso. La donna a quel punto ha cercato il custode, il quale ha detto che in quel momento non aveva le chiavi con sé e non sapeva se poteva aprirlo. Dopo varie richieste, la signora è riuscita a farsi aprire la struttura che poi, con grande sorpresa, è stata nuovamente chiusa. “La 43enne -spiega Giannini – si è anche rivolta alla polizia municipale ma la risposta è stata che “essendo sabato non sapevano chi mandare e di fare il numero del pronto intervento, ma la voce registrata dichiarava continuamente l’irreperibilità. Ogni considerazione è superflua”.
In giornata il sindaco Cosimi ha telefonato alla mamma del bambino incappato nel bruttissimo episodio al parco “Pertini”. Cosimi si è scusato a nome di tutto il Comune e ha detto di essere profondamente dispiaciuto. Ha informato che ha fatto subito una verifica negli uffici comunali apprendendo che il servizio igienico era stato chiuso perché ripetutamente danneggiato e intasato dai vandali e in attesa di essere riparato. Questo – ha dichiarato il sindaco – non vuole essere assolutamente una giustificazione: è un brutto episodio che lede comunque un diritto e intacca nel profondo la dignità delle persone ed è per questo che appunto esprimiamo il nostro rammarico e ci scusiamo, impegnandoci a ricercare un modello organizzativo che eviti situazioni del genere (anche se è impossibile non dare anche un giudizio sul fatto che la collettività debba continuamente pagare le conseguenze di comportamenti antisociali ripetuti). Sulla questione poi del contatto con la Polizia Municipale e del numero del pronto intervento che dava sempre irraggiungibile, Cosimi si è impegnato a dare comunicazione dell’indagine interna che da lunedì scatterà immediatamente per individuare le responsabilità e ad assumere comportamenti conseguenti . Ha poi reso noto che tra pochi giorni avranno inizio i lavori per la realizzazione di un punto ristoro nel parco “Pertini”. I gestori dovranno occuparsi anche dell’apertura e chiusura dei bagni e della loro pulizia e vigilanza. Anche questo dovrebbe consentire di evitare, si è augurato il sindaco, che in futuro si verifichino nuovamente episodi del genere.

Disabilandia: fare chiarezza – L’associazione Disabilandia Onlus ,in merito all’evento che ha creato disagio ad un bimbo affetto da disabilità e alla sua mamma presso il Parterre,chiede che venga fatta chiarezza sulle responsabilità dell’accaduto. Si augura che questo episodio sia l’ultimo che possa accaderein Livorno specialmente nei contesti dove le persone con disabilità hanno accesso e devono avere pari diritti. Chiede che non solo vengano messi in funzione e ben tenuti i servizi igienici,ma che tutti i parchi pubblici siano dotati di giochi opportunamente adattati per i bambini con necessità speciali,al fine di garantire una corretta fruibilità per tutti i cittadini delle aree pubbliche.

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