Carcassa di balena avvistata al largo del porto

“C’è una balena in probabile difficoltà perché non si muove”. Questa la segnalazione pervenuta stamattina, alle 8 circa, sul numero blu di emergenza 1530 della Capitaneria di porto di Livorno da parte di un pescatore livornese, in attività di pesca in una zona di mare distante mezzo miglio dalla diga della Vegliaia del porto labronico (guarda qui la foto-segnalazione di un lettore riguardo l’avvistamento di un delfino).
Immediatamente, dalla sala operativa veniva disposta l’uscita per l’invio in zona della motovedetta CP 609. Una volta sul posto, verificato che il cetaceo, un esemplare di circa 15 metri, era privo di vita, il personale della Guardia Costiera provvedeva ad effettuare dei rilievi fotografici, che venivano inviati agli esperti scientifici dell’Arpat per un primo esame. I tecnici dell’Agenzia regionale comunicavano che si trattava di una giovane balenottera comune di sesso maschile, riservandosi di verificare sul posto ulteriori elementi. Veniva pertanto messa a loro disposizione un’altra motovedetta, la CP 2089. Dal sopralluogo emergeva che l’esemplare era deceduto da circa 7-10 giorni e veniva riscontrata l’assenza di lesioni riconducibili all’impatto con un’unità navale. Attualmente, la balenottera si trova alla deriva e le condizioni meteo marine stanno provocando uno spostamento a nord, verso il litorale tra Tirrenia e Marina di Pisa. La Capitaneria di Porto, per motivi di sicurezza della navigazione, ha emanato un avviso ai naviganti ed ha attivato contatti con il Consorzio Lamma della Regione per effettuare una previsione sulla zona di un eventuale spiaggiamento.
Il comunicato di Arpat – Per il momento la carcassa resta in mare, monitorata puntualmente e periodicamente durante la giornata dai mezzi e dal personale della Capitaneria di Porto e dalle telecamere della Sala Operativa di Livorno. Gi operatori hanno calcolato che si è spostata di circa 600 m verso NE nel giro di un paio d’ore, direzione di spostamento Calambrone-Tirrenia (Pisa). Si prevede quindi un possibile spiaggiamento della carcassa in quest’area nelle prossime ore, più probabilmente nella giornata di domani. In caso di spiaggiamento gli operatori di Arpat, i tecnici dell’Università di Siena, i veterinari dell’IZSLT di Pisa e quelli del CERT di Padova interverranno per effettuare rilievi morfometrici ed una necroscopia accurata dell’esemplare, per cercare di valutare lo stato di salute della balenottera nonché le eventuali cause di morte.

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