Bellana, sette “isole” dedicate agli artisti. Clicca e consulta il progetto
Sette isolette fornite di docce e accessibili ai disabili posizionate in mezzo al mare per poter fare un tuffo alla Bellana (clicca sul link in fondo all’articolo per guardare le immagini all’interno della fotogallery). Il tutto con tanto di passerelle dedicate ai grandi artisti del passato che hanno avuto un forte legame con Livorno come Modigliani, Piero Ciampi e Giorgio Caproni. E’ questa l’idea nata e sviluppata dal Consorzio Nautico di Livorno. La trasformazione in realtà del progetto di un nuovo punto di ormeggio nell’area della Bellana, appositamente dedicato alla nautica cosiddetta sociale, rappresenta uno di fini più alti ed ambiziosi che il Consorzio Nautico di Livorno si è posto sin dalla propria nascita.
Per questo motivo, il Progetto Bellana (presentato ufficialmente a media, istituzioni e cittadinanza ormai un anno e mezzo fa), è molto a cuore al Consorzio (clicca qui per leggere ancora di più sul Progetto Bellana). “Ci teniamo particolarmente – spiega il presidente del Consorzio Piero Mantellassi – in quanto siamo molto attenti a tutto quanto ruota intorno a un’opera potenzialmente in grado di risolvere allo stesso tempo alcune croniche criticità legate al complicato panorama locale della nautica da diporto e di rappresentare un valore aggiunto inestimabile per l’intera città, nell’ottica di un prossimo e sempre più accentuato sviluppo di un’economia turistico-ricettiva”.
Una modifica elaborata ancora una volta da un professionista stimato come l’Ing. Andrea Cecconi (vedi anche qui il suo profilo) dello Studio di Ingegneria delle Strutture.
Anche attraverso un post scritto sul frequentatissimo spazio virtuale di discussione fornito dal gruppo del social network Facebook “Amici di Livorno”, il Presidente Piero Mantellassi ha spiegato brevemente questa piccola grande variante al progetto originario.
“Alla Bellana vorremmo aggiungere delle piccole rotondine in cemento, da raggiungere liberamente per fare il bagno in mezzo al mare. Queste sette piccole rotonde sarebberoattrezzate con spogliatoi e docce, naturalmente con piena possibilità di accesso per portatori di handicap e disabili attraverso raggiungibili attraverso l’ingresso a raso posto sul piano inferiore, all’altezza della passeggiata interna. Avremmo anche il desiderio recondito di intitolare questi spazi, dedicati alla socializzazione e all’incontro, alla memoria di personaggi storici che hanno lasciato un segno indelebile nella nostra città. Ad esempio, avremmo pensato a figure come Amedeo Modigliani, Charles Dickens, Mary Shelley, Pier Paolo Pasolini, Giorgio Caproni, Piero Ciampi, Giovanni Fattori…”.
Riproduzione riservata ©