“Basta togliere luce e acqua agli abusivi”
Il sindaco: " Auspico che da subito si possano sospendere temporaneamente le procedure per il distacco delle utenze, luce e acqua in primis, negli edifici occupati illegalmente"
“In una situazione di drammatica emergenza che non esito a definire umanitaria, credo che si debba mettere in campo ogni strumento possibile per stemperare la tensione. Per questo auspico che da subito si possano sospendere temporaneamente le procedure per il distacco delle utenze, luce e acqua in primis, negli edifici occupati illegalmente”. E’ un appello accorato quello che il sindaco di Livorno, Filippo Nogarin, lancia nel tentativo di porre un freno all’escalation di proteste che è montata negli ultimi giorni.
“L’amministrazione si sta muovendo per cercare le migliori soluzioni al problema – aggiunge Nogarin – siamo pronti a mettere mano al fondo di riserva per rendere agibili alcuni edifici e alleggerire la pressione in città. Ma abbiamo bisogno di lavorare in serenità: non possono verificarsi casi di nuovi distacchi ogni giorno. Per questo credo sia fondamentale che ogni intervento sia coordinato con Prefettura e Questura, che da sempre si sono dimostrate sensibili ai problemi della comunità territoriale, sia per le emergenze della mancanza di lavoro, sia per le crisi industriali ,sia per le emergenze sociali”. “Ieri si è tenuto il Comitato per l’ordine e la sicurezza in Prefettura – conclude il sindaco – A metà della prossima settimana ci incontreremo io, il Questore e il Prefetto per fare un ulteriore punto sulla tensione abitativa; ho già chiesto che a questo tavolo partecipino anche l’assessore regionale alla Casa, Vincenzo Ceccarelli e il direttore generale dell’Ausl Nord Ovest.
Il mio auspicio è che, da questo momento in poi, ogni decisione passi attraverso il Cosp, visto che questa emergenza umanitaria sta avendo ricadute dirette anche sull’ordine pubblico. Solo attraverso un lavoro coordinato, possiamo sperare di ripristinare la legalità come ci chiedono a gran voce i cittadini”.
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