Bar stazione, incognita sui colloqui

Sembra che l'azienda voglia fare delle assunzioni ex novo. Sale quindi la protesta dei vecchi lavoratori che, dopo aver perso il posto, rischiano di essere scavalcati da nuovi impiegati

Hanno rischiato il posto e sono rimasti in bilico per mesi; poi hanno intravisto uno spiraglio, e ora si trovano per l’ennesima volta davanti a un muro, un altro ostacolo da affrontare e superare. E’ senza fine il calvario dei lavoratori del bar Buffet della stazione di Livorno che hanno assistito a una carrellata di colloqui fatti dall’azienda che intende riaprire l’attività. Il tutto, si teme, con la finalità di fare assunzioni ex novo. Gli incontri di lavoro sono avvenuti con grande sorpresa visto il loro ruolo e gli anni e anni di esperienza che hanno proprio in quell’esercizio commerciale. Restano quindi ancora in bilico per un posto di lavoro, il loro, che sta vacillando e per una situazione critica sulla quale la Uiltucs Toscana Costa, però, non ha intenzione di cedere. “Proprio il 31 marzo – fa sapere la segretaria Sabina Bardi – la Legardère, azienda entrante, effettuerà i colloqui ai lavoratori rimasti coinvolti nella chiusura del bar. Non sappiamo l’esito, visto che hanno solo la priorità in termini di colloquio, ma monitoreremo la situazione costantemente”. A seguire l’evoluzione del bar Buffet, c’è anche Francesco Gazzetti, consigliere regionale del Pd, che da livornese ha preso a cuore la vicenda portando avanti, passo dopo passo, un monitoraggio costante con l’unica priorità di salvaguardare, oltre all’attività, i posti di lavoro.

Riproduzione riservata ©