Asa-Gaia: “Azionariato popolare a un euro”

Si è svolto mercoledì 9 settembre alle ore 9 a Palazzo Comunale l’incontro tra il sindaco Filippo Nogarin e il sindaco di Camaiore Alessandro Del Dotto per un confronto sulla questione Asa-Gaia. Per i due sindaci della costa toscana questo incontro è solo l’inizio di un percorso che punta alla nascita di una nuova società dove confluiscano ASA S.p.A. e Gaia S.p.A., in un’ottica interamente pubblica, con un bacino di utenza potenziale stimato di oltre 700mila cittadini.“L’obiettivo finale è quello di arrivare ad un piano industriale comune in cui vengano fissati obiettivi strategici e modalità di gestione del servizio – ha dichiarato il sindaco – attuando strategie condivise che non siano più smaccatamente commerciali e, invece di guardare al consumatore, mettano al centro l’interesse del cittadino che in quanto fruitore di un bene comune ha diritto che il servizio abbia una buona qualità”. “Non solo – aggiunge Nogarin – la forma di modello cooperativo che abbiamo in mente consentirebbe, in quanto libera da qualsiasi logica di interesse o di profitto, di tutelare le fasce più deboli della popolazione e di perseguire il miglioramento della rete idrica debellando gli sprechi delle reti e salvaguardando così un bene preziosissimo come l’acqua”. L’idea, secondo la visione condivisa da Nogarin e Del Dotto, è di puntare su forme innovative di azionariato popolare con quote simboliche (un euro), una garanzia per gli esiti referendari 2011. “In questo modo – conclude Nogarin – potremmo rispondere pienamente a quanto espresso dai cittadini nei due quesiti sull’acqua, garantendo gli obiettivi che più ci stanno a cuore: la qualità del servizio e la salvaguardia dell’ambiente”. A margine dell’incontro è stato affrontato anche la questione della gestione dei rifiuti e ReteAmbiente. “Potremmo seguire lo stesso modello” concordano Nogarin e Del Dotto.

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