Yuma, il cane soccorritore che ti salva dalle macerie

Il 23 aprile nei campi del Centro Addestramento del Gruppo Cinofilo Livornese di via Pascoli a Rosignano Solvay Ferrari Roberto, con l’Associazione Nazionale della Polizia di Stato, il Csen Veneto (Centro Sportivo Educativo Nazionale), il Giudice Federale dell’unità cinofilia di soccorso del Veneto Diego Carbonaro e con Carlo Razzauti, medico veterinario di Livorno, si sono svolti gli esami per ricerche in macerie per 5 unità cinofili.
I percorsi per l’operatività sono lunghi e complessi, e prevedono circa due anni di addestramento formativo con superamento di esami. L’unità cinofila è un binomio inscindibile, per cui il conduttore può lavorare solo con il suo cane come il cane può lavorare solo con il suo conduttore. Ogni anno poi per mantenere l’operatività deve partecipare ad un evento di una scuola nazionale per la verifica, consistente in un “simulato di ricerca”. La specializzazione di questa straordinaria coppia cane-uomo obbliga ad allenamenti giornalieri di “conduzione” e quindicinali di attività su campo che permettono un livello eccellente in termini di operatività. Ad oggi, nonostante il grande sviluppo delle tecnologie il naso del cane rimane ancora il sistema più valido per trovare persone disperse.

Yuma, 3 anni, un border collie tricolore del Gruppo di Protezione Civile dell’Anps di Livorno, condotto dal volontario Ernico Polese, ha conseguito la specializzazione per ricerche in macerie, classificandosi 1°, trovando 3 persone in 7 minuti di ricerca.

 

 

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