Aamps, assunzione di 33 precari. Ma tocca al Cda

Sei lavoratori però non rientreranno nel piano e rimarranno a casa

Martedì 29 dicembre si è riunita l’assemblea dei soci di Aamps: il sindaco Nogarin, l’assessore Lemmetti e l’assessore Martini, i membri del cda dell’azienda, due membri del Collegio dei Revisori dei Conti. A questa seduta sono stati ammessi, in via straordinaria, i consiglieri comunali dell’opposizione ed un rappresentante dei lavoratori, come uditori.

Una presenza, questa, concordata direttamente con il presidente Iacomelli, data la rilevanza pubblica della questione, ribadendo che non era ammissibile alcuna registrazione dell’assemblea. Il presidente Iacomelli ha chiesto di specificare la delibera che intende adottare il socio sui lavoratori da stabilizzare, rimandando alla decisione di giunta. Il sindaco ha ribadito che è pienamente confermato l’atto d’indirizzo della deliberazione comunale 563 del 22 dicembre scorso, per poter cogliere gli sgravi fiscali.

Dall’istruttoria aziendale sono risultati corrispondere, alle indicazioni date dalla giunta, 33 addetti alla raccolta porta a porta, ingombranti, carta e cartone. Per il personale a tempo determinato impegnato in servizi diversi l’Amministrazione Comunale ha chiesto all’azienda di procedere al rinnovo, “laddove non esistano diverse modalità organizzative che consentano i costi del personale”, sollecitando i vertici aziendali a rappresentare, nel più breve tempo possibile, tutte le situazioni che potrebbero essere oggetto di future stabilizzazioni.

Spetta adesso al cda proseguire, nel più breve tempo possibile, per far firmare il contratto per i 33 precari oggetto della delibera 563.

“Ringrazio gli uffici per l’enorme lavoro svolto in questi giorni – ha dichiarato Nogarin – e auspico che si vengano a creare dinamiche di gruppo virtuose, capaci di garantire una crescita occupazionale sostenuta non solo dagli incentivi, ma da un ritorno in bonis dell’azienda”.

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