Aamps: oltre 10 mln di perdita, ma il il bilancio passa. E intanto oggi sciopero: stop alla raccolta rifiuti
di Andrea Alcamisi
L’assemblea dei soci della partecipata, convocata stamane a Palazzo Civico, ha approvato il bilancio 2014 nonostante l’enorme perdita di esercizio. Inoltre alla cifra attuale, che ammonta a 11.701.022 euro, si aggiungono anche 1.116.738 euro degli anni scorsi, complicando così il quadro della ricapitalizzazione dell’azienda. Ma al termine dell’incontro, il presidente di Aamps Aldo Iacomelli ha annunciato ai consiglieri comunali di opposizione e dei Cinque Stelle la volontà del sindaco di trovare comunque 10 milioni e 700mila euro entro il prossimo giugno e, anche se la ricapitalizzazione dovrà essere votata dal consiglio comunale, se approvato questo provvedimento comporterà inevitabilmente una serie di tagli molto pesanti al bilancio del Comune. Prima dell’inizio della riunione, c’è stato anche uno scontro tra due consiglieri capigruppo (Marco Valiani del Gruppo Misto ed Elisa Amato di Forza Italia), che volevano partecipare all’assemblea, e l’amministrazione comunale, che alla fine ha deciso per la loro esclusione. Adesso staremo a vedere cosa succederà. Intanto sempre questa mattina hanno sfilato davanti al palazzo comunale i camion dei lavoratori, che hanno rallentato il traffico per alcuni minuti e creato un po’ di disagio agli automobilisti
La protesta dei lavoratori di giovedì 19 novembre- Protesta dei lavoratori Aamps davanti al Comune. Una protesta singolare: diversi autisti dei camion della spazzatura si sono dati appuntamento, poco dopo le 9 del 19 novembre, davanti a Palazzo Civico. I mezzi hanno formato una lunga coda rallentando il traffico. Tutto questo mentre in Municipio è in corso l’assemblea dei soci di Aamps per l’approvazione del bilancio 2014.
Indetto sciopero per venerdì 20 novembre – Aamps SpA informa che le organizzazioni sindacali Fp Cgil, Fit Cisl, Uil Trasporti e Fiadel hanno confermato lo sciopero dei lavoratori per domani venerdì 20 novembre 2015. Ne consegue che la maggior parte dei servizi offerti alla cittadinanza non saranno erogati (vuotatura cassonetti, raccolta rifiuti “porta a porta”, ritiro degli ingombranti, ecc.). Risulteranno garantiti solo i servizi pubblici essenziali, come la raccolta dei rifiuti presso i mercati ambulanti e non, gli ospedali e le caserme. Anche gli sportelli a disposizione del pubblico (compresi gli uffici Tia/Tares/Tari in via Marradi e il call center del numero verde 800-031.266) risulteranno chiusi, così come i centri di raccolta “Picchianti” in Via degli Arrotini e “Livorno Sud” in Via Cattaneo. Ci scusiamo anticipatamente con i cittadini per gli inevitabili disagi che si verificheranno. L’ordinaria erogazione dei servizi avverrà al termine dello sciopero, pur confermando che continuerà a persistere la condizione di stato di agitazione dei lavoratori.
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