Sosta selvaggia e velocità, 600 multe nel weekend. Rotonda: mio marito? Al mare. Anzi no

Le situazioni più critiche sono presenti ancora una volta in fascia pre e post aperitivo con le vetture parcheggiate nelle aiuole, in curva o sulle strisce pedonali

Più di 600 multe in 48 ore, fra sabato e domenica, da parte della polizia municipale. Circa 300 solo i verbali elevati dall’autovelox con velocità fino ai 165 km/h, gli altri tutti per sosta selvaggia. Continua a restare alta dunque l’attenzione dei vigili urbani sul rispetto del codice della strada da parte dei livornesi al volante che tuttavia, a loro volta, non dimostrano altrettanto senso civico. I numeri parlano chiaro anche per il fine settimana appena trascorso. Le situazioni più critiche sono presenti ancora una volta in fascia pre e post aperitivo con le vetture parcheggiate nelle aiuole, in curva o sulle strisce pedonali. Basti dire che in orario serale sono state 87 le auto multate in sosta selvaggia sul mare, in particolare lungo il Romito, e 90 quelle in centro, nella zona della Venezia.
Parlavamo anche dei controlli con l’autovelox. La pattuglia, posizionata in Variante, davanti al distributore di benzina Q, in direzione sud, ha individuato qualcosa come 300 vetture a velocità ben più elevate del limite di 90 chilometri orari. In sette lo hanno superato per più di 50 km7h: per loro ci sarà il ritiro della patente fino a sei mesi. Addirittura un automobilista lo ha oltrepassato di 75: 828 euro e patente sospesa fino a 12 mesi.
Mio marito? In spiaggia. Anzi no. Inoltre, durante il controllo delle soste ai Tre Ponti è stato effettuato un controllo su un’auto con esposto il contrassegno invalidi. Al posto di guida c’era la moglie dell’intestatario e di lato il figlio. Alla domanda dove fosse il marito rispondeva prontamente che si trovava in spiaggia. Alla richiesta di indicarlo la donna ha poi ammesso che si trovava a casa. E’ stata quindi sanzionata di 85 euro e le sono stati decurtati 2 punti dalla patente per uso improprio del mezzo.
Continua anche il lavoro dei vigili in bici. Il 20 luglio sono state controllate le piste ciclabili in V.le Carducci, V.le Avvalorati, le aree pedonali in Via della Madonna ed in Venezia, con particolare riguardo a V.le Caprera, Scali Rosciano, Via delle Acciughe, Scali delle Ancore, P.zza dei Domenicani, Scali Finocchietti; le corsie riservate in Via Borra, Via Grande; tutto il lungomare da P.zza Micheli a V.le di Antignano (all’altezza di P.zza reggimento paracadutisti nembo); la pista ciclabile in V.le Nazario Sauro; l’area pedonale in P.zza Cavour e i parchi pubblici Fortezza Nuova, Villa Mimbelli, Centro Città, Parterre (parco Pertini) e parco delle Terme in Via Foscolo. Le sanzioni eseguite sono state una quindicina.

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