“Vuoi fare sesso con noi?”. E lo derubano nei bagni della stazione: arrestata 27enne incinta

La vittima, 78 anni, ha dato subito l'allarme in piazza Dante riuscendo a far acciuffare solo una delle due ladre e recuperando così 2080 euro dei 3200 sottratti

di gniccolini

La squadra mobile (gruppo Falchi) ha tratto in arresto, in flagranza di reato, Anton Maria, nata in Romania, 27 anni, residente a Pisa, ma di fatto senza fissa dimora e con numerosi precedenti penali, con l’accusa di furto con destrezza aggravato ai danni di S. I. nato a Livorno, 78 anni. In fuga la complice.
I fatti – Ieri 19 novembre, intorno alle 15.45 circa, la vittima si trovava all’interno dell’atrio della stazione e mentre guardava una vetrina è stato avvicinato da una giovane, magra, che gli chiedeva che ora fosse. Alla risposta, la giovane ha ringraziato e si è allontanata.
L’anziano si è poi diretto nel corridoio, lato taxi, per imboccare il sottopassaggio ed uscire in via Masi per prendere l’autobus. Arrivato alle scale del sottopassaggio è stato nuovamente avvicinato. Stavolta da due donne, tra cui una era quella che, poco prima, gli aveva chiesto l’ora. L’altra era una giovane, mora, con capelli raccolti, incinta. La ragazza incinta ha chiesto del denaro alla vittima ed anche se l’uomo avesse avuto voglia di fare sesso con loro. La stessa chiedeva per la prestazione 20 euro. L’altra ne chiedeva 30. Al netto rifiuto, l’anziano (si tratta di un anziano dalla corporatura minuta, incapace di resistere a due giovani robuste), è stato afferrato e trascinato verso i bagni della stazione. Qui la giovane mora ha iniziato a palparlo infilandogli le mani sotto il giubbotto per poi fuggire con la complice.
S. I. ha cercato di correr loro dietro, ma senza riuscirci. Rientrato nella stazione si è poi accorto della sparizione del portafogli che custodiva nella tasca interna del giubbotto contenente la somma di 3200 euro in banconote da 100, 50, 20, 10 e 5 euro, la carta di identità elettronica con codice fiscale, il bancomat e la tessera sanitaria.
Uscito, quindi, in piazza Dante ha visto passare una volante. Gli agenti hanno diramato immediatamente la nota di allarme a tutte le pattuglie sul territorio. Al tempo stesso il personale della Mobile, in servizio antirapina nei pressi della stazione con un’auto civetta ed uno scooter, sentita la nota via radio, ha individuato e fermato la giovane mora, incinta, sorpresa all’incrocio tra via Baroni e viale del Risorgimento, dove, evidentemente tranquilla, stava contando numerose banconote da 50 euro. Il denaro nelle mani della donna risultava pari ad 1800 euro. Parte di quelli appena sottratti alla vittima. Portata in questura e sottoposta alla perquisizione, sono stati travati altri 280 euro nascosti dalla giovane nel reggiseno. Qui la stessa è stata riconosciuta dalla vittima quale una delle due autrici del furto. Pertanto la Anton è stata arrestata.
Proseguono le indagini mirate all’identificazione della complice. La vittima, pertanto, è rientrata in possesso di 2080 euro.

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