“Via Bengasi, l’incendiario resti in carcere”

La manifestazione "Giustizia per Jessica", la giovane mamma livornese rimasta senza casa dopo il rogo appiccato dal suo ex compagno, è approdata in tribunale

La manifestazione “Giustizia per Jessica”, la giovane mamma livornese rimasta senza casa dopo il rogo appiccato dal suo ex compagno, il 30enne tunisino Khemiri Bengacem (clicca qui per leggere i fatti), è approdata davanti ai cancelli del Palazzo di Giustizia di via Falcone e Borsellino. “Vogliamo che l’incendiario rimanga in carcere -hanno detto a gran voce fuori dall’ingresso del tribunale i manifestanti di via Bengasi – E’ pericoloso per Jessica e per tutti i condomini”. L’uomo è stato arrestato con l’accusa di incendio doloso e danneggiamento e la paura è che, una volta scarcerato, possa tornare a far male alla giovane famiglia. Così fin dalle prime ore della mattina di giovedì 24 marzo un folto gruppo di condomini, amici e parenti della giovane mamma hanno presidiato l’ingresso del tribunale in Venezia per chiedere che venga fatta giustizia.

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