Ladro entra in casa mentre cena con amici. Lo insegue e lo fa arrestare dai poliziotti
Nella serata di ieri, intorno alle 22, la polizia è intervenuta in via Bernardina 36, traversa di via Maggi, dove un cittadino ha raccontato al centralino del 113 di aver sorpreso e fermato una persona entrata all’interno della propria abitazione in modo del tutto arbitrario. Il proprietario di casa stava cenando insieme ad altri suoi ospiti quando ha notato l’uomo intento ad uscire dalla propria casa richiudendosi velocemente la porta alle spalle.
Con un suo amico si è quindi messo all’inseguimento del malvivente subito fermato davanti al portone del palazzo. I due inseguitori, una volta in strada, hanno notato anche la presenza di altri due uomini (uno dei quali in possesso di un trolley) che parlavano una lingua a loro sconosciuta
Interpellato dai poliziotti intervenuti sul posto, il fermato ha raccontato di essere entrato nell’abitazione per cercare un proprio parente egiziano e che una delle persone che si era allontanata era un suo cugino. Da un controllo i poliziotti hanno trovato sulla porta blindata la presenza di alcuni segni di effrazione.
L’uomo, sprovvisto di validi documenti attestanti la propria identità, è stato condotto negli uffici della polizia scientifica per essere sottoposto ai rilievi foto-dattiloscopici, da cui è risultato essere Moukatar Shouhene, nato a Casablanca (Marocco) il 28 agosto classe ’87, clandestino sul territorio nazionale, in Italia senza fissa dimora con numerosi precedenti di polizia a suo carico e vari decreti di espulsione dal territorio nazionale tra cui l’ultimo in ordine di tempo emesso dal Prefetto di Livorno proprio il 2 aprile scorso. Moukatar Shouhene è finito in manette per il reato di tentato furto aggravato in concorso con persone da identificare. La vittima della “sorpresa” ha verificato che, per fortuna, dalla casa non era stato asportato niente.
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